Ho adottato congratulazioni
La Festa del Lavoro è celebrata in quasi tutto il mondo. Il 1° maggio i lavoratori e i loro rappresentanti si riuniscono per commemorare la data scelta per ricordare l'arresto, morte e violenza con cui il 1° maggio la polizia ha aggredito centinaia di lavoratori nella città di Chicago, negli Stati Uniti, 1886.
poesie:
un giocattolo che mi piace
è giocare al lavoro,
pensi che scommetto,
Che questo non sta giocando!
Senza che ce ne rendiamo conto,
vai a giocare e imparare.
Con giocattoli da fare,
Cose utili che sto facendo.
Ho già fatto la mia libreria,
Anche un piede pulito ha fatto.
ho giocato molto,
Ma lavorando... chi lo dice?
Renato Seneca
FESTA DEI LAVORATORI
Sono basso,
Voglio studiare,
quando cresci,
Ho intenzione di lavorare.
Voglio essere un medico,
malato curerò,
Voglio essere un insegnante,
per insegnare ai bambini.
sarò un aviatore,
per l'aria volerò,
sarò un autista,
passeggeri prenderò.
io muratore,
io ingegnere,
elettricista, idraulico.
io pittore, io falegname,
la casa è squisita.
Guarda il contadino qui,
il proprietario della piantagione.
Eccomi il creatore,
Mi occuperò della creazione.
Il dipendente è utile:
Il pompiere, il carceriere;
In città è necessario,
sia il netturbino o il postino.
E brindiamo all'operaio,
chi sa lavorare con fede e con amore!
(Autore sconosciuto)
Suggerimenti di attività:
imitare le professioni
• In una conversazione, usa il mimo per cantare la canzone o leggere i versi. Cambiano il nome delle professioni e fanno gesti mentre cantano.
Commenta ogni personaggio delle canzoni, presentando il nome della professione.
Esamina le conoscenze pregresse degli studenti chiedendo: cosa fa? Dove lavori? Cosa usi nel tuo lavoro?
Elenca i nomi delle professioni alla lavagna o su carta marrone facendo una ricerca di gruppo con le immagini dei professionisti.
Chiedi agli studenti di disegnare un'immagine della loro professione preferita.
CANTIAMO?
(Metti le ali ai gesti!!!)
Passa, passa falco, tutti sono bravi!
La sarta fa questo, La sarta fa questo,
Così, così, così, così!
Passa, passa falco, tutti sono bravi!
L'autista fa così, L'autista fa così,
Così, così, così, così!
Passa, passa falco, tutti sono bravi!
L'insegnante fa così, L'insegnante fa così,
Così, così, così, così!
(Continua a cantare: dottore, pilota, dentista, ecc.)
libro delle professioni
In un giro di conversazione, chiedi agli studenti qual è la professione dei loro genitori. Scrivi alla lavagna in maiuscolo.
Commenta con la classe su ogni professionista: cosa fa? Dove lavori? Cosa usi nel tuo lavoro?
Chiedi quali altre professioni conoscono e spiega come ognuna di esse contribuisce alla vita nella società.
Lavorare sul senso di utilità delle professioni e sulla soddisfazione personale sul lavoro, come valore.
Successivamente preparare con gli studenti il Libro dei Mestieri in modo che possano iscriversi tramite disegni o parole, i mestieri dei loro genitori, quelli che piacciono di più e gli altri, con i loro oggetti e strumenti principale. Se necessario, l'insegnante può fungere da scrivano degli studenti.
Sto scherzando – Indovina chi è?
Sedendosi in cerchio, motiva gli studenti a giocare. L'insegnante dice: “Sto pensando a uno che fa il pane”. Gli studenti cercano di indovinare e dire il nome della professione. Quando qualcuno fa bene, l'insegnante deve scrivere sulla lavagna/lavagna il nome della professione, in lettere maiuscole (il gioco continua, con lo studente successivo nel cerchio).
Suggerimenti – Chi è?
Spegnere il fuoco; vende giornali; lavora in fiera; dipingere case; riparazione scarpe; si prende cura dei malati; fa il cibo; insegna ai bambini, ecc.
Lavorare con la scuola elementare...
Tenendo un dibattito!
Discuti la questione del lavoro minorile con i tuoi studenti.
Chiedi agli studenti se conoscono bambini che lavorano.
Sia che studi anche lei o semplicemente lavori.
Chiedi loro cosa pensano sia giusto: lavorare o studiare?
(può essere utilizzato anche con l'educazione della prima infanzia)
Obbiettivo:
§ Lavorare il senso di utilità delle professioni e la soddisfazione personale sul lavoro, come valore.
Altri suggerimenti:
Usa poesie e testi per far riflettere gli studenti sull'importanza del lavoro nella vita sociale.
Promuovere la ricerca sul lavoro minorile e programmi per sradicare questa pratica.
Per sottolineare la data:
Gli studenti potranno partire il giorno prima della data con una visiera, dove sarà scritto: Voglio essere… E accanto un bottone o un'incisione della professione che desideri.
I ragazzi potranno partire con valigia marrone e cravatta, di cartone. Sulla valigetta deve essere scritto: 1° maggio, festa dei lavoratori.
Le ragazze potranno uscire con una borsa, dove dovrà essere scritta la data di identificazione.
Un altro suggerimento è che gli studenti escano con una matita con la punta della professione che vogliono essere. L'idea potrebbe anche essere sostituita da un burattino di legno.
Lavoro minorile - TESTO INFORMATIVO
In Brasile, la Costituzione federale e lo Statuto dell'infanzia e dell'adolescenza (ECA) vietano il lavoro minorile. Ma, purtroppo, sono 2,9 milioni i bambini tra i 5 ei 14 anni che sono impiegati nelle piantagioni, nelle carbonaie, nelle ceramiche, nelle cave, nei mercati informali e nelle attività domestiche.
Le ragazze rappresentano un terzo di questo numero. E più del 50% di questi minori non percepisce alcun tipo di remunerazione.
Le informazioni prodotte dalla National Household Sample Survey (PNAD) del 1999 rivelano che il il lavoro minorile è più concentrato nelle piccole imprese familiari, soprattutto nel settore agricolo.
Nel 1999 l'attività agricola rappresentava l'80,4% dei bambini occupati tra i 5 ei 9 anni e il 63,2% degli occupati tra i 10 ei 14 anni. Dal 1995 al 1999, secondo l'indagine, la quota di bambini occupati nel contingente dai 5 ai 14 anni è aumentata dal 14,5% all'11,8% tra i ragazzi e dal 7,8% al 6,0% tra le ragazze.
Fonte: PNAD/Ministero del Lavoro
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