Attività di interpretazione del testo, rivolto agli studenti di quinta elementare, sul mangaba. Che ne dici di conoscere meglio il frutto mangabeira? Quindi, leggi attentamente il testo! Allora rispondi alle varie domande interpretative proposte!
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Mangaba è il frutto della mangabeira (nome scientifico: capzioso Hancorn), albero rustico che può raggiungere i dieci metri di altezza ed è tipico del bioma Caatinga, ma si ritrova anche nelle fisionomie del Cerrado. Abbastanza comune anche sulla costa del Nordest, il mangaba ha, in questa regione, sofferto il disboscamento della vegetazione autoctona per fare spazio a piantagioni di canna da zucchero e progetti immobiliari, correndo il rischio di scomparire da questa striscia di Terra.
La sua chioma ampia e arrotondata forma buone zone d'ombra durante i periodi di fioritura e fruttificazione. La specie tollera la siccità e prospera su terreni acidi e poveri di nutrienti. Come parte delle piante di questo bioma, ha un tronco tortuoso con corteccia ruvida e ruvida. Il piccolo frutto ha una forma simile a quella di una pera, polpa bianca, cremosa e succosa, leggermente acida e lattiginosa, per questo il suo nome, di origine Tupi-Guarani, significa “buono da mangiare”. I semi piatti e arrotondati sono all'interno della polpa.
In generale, i fiori di mangabeira compaiono principalmente da agosto a novembre, ma molti fioriscono prima del tempo. Per questo motivo sugli alberi ci sono frutti praticamente tutto l'anno, a seconda della regione. Tuttavia, la maggior parte della produzione di frutta avviene tra ottobre e aprile.
Il mangaba è ricco di vitamina C, più di altri frutti più acidi. Ha un contenuto proteico che varia tra 1,3 e 3%. La sua polpa può essere consumata matura in natura ed è la materia prima per la produzione di deliziosi prodotti trasformati come marmellate, confetture, gelati, liquori, vino, tra gli altri. Il tronco e le foglie dell'albero di mangaba forniscono ancora un lattice noto come "latte di mangaba". Tale latte ha proprietà medicinali, essendo usato per combattere la tubercolosi e per curare le ulcere. Nella seconda guerra mondiale, il suo lattice è stato utilizzato nella fabbricazione della gomma.
Disponibile in:. (Con adattamenti).
Domanda 1 - In “[…] albero rustico che può raggiungere i dieci metri di altezza ed è tipico del bioma Caatinga […]”, a quale albero si riferisce il testo?
Domanda 2 - Secondo il testo, il mangaba rischia di scomparire sulla costa del Nordest. Identificare il motivo:
Domanda 3 - Nel brano “La specie tollerare siccità e si sviluppa bene in terreni acidi e poveri di nutrienti.”, il verbo evidenziato potrebbe essere sostituito da:
( ) “supporti”.
( ) “supporti”.
( ) “trasforma”.
Domanda 4 – Sottolinea il termine usato per intensificare una caratteristica di seguito:
“[…] polpa bianca, cremosa e succosa, leggermente acida e lattiginosa […]”
Domanda 5 - L'estratto "I semi piatti e arrotondati sono all'interno della polpa". Suo:
( ) una narrazione.
( ) una descrizione.
( ) un argomento.
Domanda 6 – Secondo il testo, i mangabeira hanno frutti praticamente tutto l'anno, a seconda della regione. Questo è perché:
( ) diversi fiori di questi alberi sbocciano prematuramente.
( ) questi alberi producono la maggior parte dei frutti da ottobre ad aprile.
( ) i fiori di questi alberi compaiono soprattutto tra i mesi di agosto e novembre.
Domanda 7 – Nella parte “[…] i prodotti deliziosi hanno beneficiato come marmellate, marmellate, gelati, liquori, vino, tra gli altri.”, la parola “come” introduce:
( ) una condizione.
( ) un paragone.
( ) un esempio.
Domanda 8 – Nel segmento "tale latte? ha proprietà medicinali, essendo usato per combattere la tubercolosi e per curare le ulcere.”, l'espressione sottolineata:
( ) prende il “latte di mangaba”.
( ) presenta “latte di mangaba”.
( ) caratterizza il “latte di mangaba”.
Per Denyse Lage Fonseca
Laureato in Lingue e specialista in didattica a distanza.