Daslu è un marchio di lusso creato negli anni '90 dall'imprenditrice Eliana Tranchesi, scomparsa nel 2012, vittima di un cancro. È considerato il pioniere dei marchi di lusso nel paese, aprendo le porte a molti marchi internazionali.
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Per decenni, i negozi del marchio sono stati un ambiente quasi informale per i consumatori, serviti da dipendenti in uniforme che li trattavano come se fossero in una villa. Tuttavia, il marchio sta per essere messo all'asta a causa di un processo fallimentare e chi lo acquisterà avrà delle difficoltà a resuscitare il nome.
Uno di questi è la concorrenza. Per molto tempo, Daslu è stato un elemento di differenziazione nel mercato e tutti i consumatori in cerca di esclusività sono andati lì. Tuttavia, oggi molti brand offrono servizi simili, rendendo più complesso il compito di rigenerare chi li acquista.
Inoltre, l'acquirente dovrà affrontare la crisi reputazionale che il negozio ha raggiunto. Intorno al 2005, Tranchesi è stata arrestata per evasione fiscale e per aver venduto prodotti illegali nei suoi negozi. E questo è avvenuto in contemporanea con l'inaugurazione di un megastore con un investimento di 100 milioni di R$.
Negli anni successivi il marchio ha perso sempre più clienti e nel 2010 era solo l'ombra di quello che era quando è stato lanciato. Il suo megastore è stato venduto nel 2011 per 65 milioni di BRL all'uomo d'affari Marcos Elias.
Dopo questa vendita, Daslu ha cercato di reinventarsi, aprendo una catena multimarca nei centri commerciali di San Paolo, Ribeirão Preto e Brasilia. Tuttavia, nel 2016, la società è stata sfrattata dal centro commerciale JK a causa del mancato pagamento dell'affitto, il cui debito ha raggiunto i 3 milioni di BRL. Nelle altre unità, lo scenario è stato simile, lasciando l'azienda con un debito ancora maggiore rispetto a quando ha tentato di recuperare.
Il risultato di tutto questo è stato il fallimento, arrivando a mettere all'asta il marchio Daslu e 50 sottomarchi dell'azienda. Chi guiderà l'asta, che si svolgerà l'11 maggio, è la casa Sodré Santoro. L'importo minimo dell'offerta è di 1,4 milioni di BRL e, se nessuno è interessato, sono già stati programmati due eventi extra, per il 19 e il 26 maggio.
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