I ricercatori hanno trovato un laboratorio sotterraneo nella città di Anda, che si trova nella provincia cinese di Heilongjang, che, secondo gli esperti, è stato utilizzato per esperimenti umani durante la seconda guerra mondiale Mondo.
Il luogo, soprannominato il 'bunker del terrore', era utilizzato dagli scienziati al servizio della famigerata Unità 731 dell'esercito giapponese, responsabile di tali esperimenti. Il vecchio laboratorio è stato costruito nel sottosuolo, da qui il soprannome ricevuto.
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Sempre secondo gli archeologi che hanno scoperto il luogo, il bunker sarebbe stato installato durante l'occupazione della Cina, avvenuta tra il 1941 e il 1945.
Il sito era conosciuto dagli storici ed è sempre stato considerato il più grande laboratorio di ricerca del dipartimento segreto giapponese per le armi biologiche e chimiche. La posizione esatta, tuttavia, non è mai stata scoperta fino ad allora.
Secondo le informazioni del South China Morning Post, l'Unità 731 è nata come postazione sanitaria pubblica. Tuttavia, a poco a poco è diventato un luogo di esperimenti umani con Cinese, russi, coreani e americani catturati durante la guerra. Queste persone sono state usate come cavie.
Secondo le statistiche raccolte dai ricercatori, quasi 12mila donne, uomini e bambini sono stati uccisi dai macabri esperimenti condotti dall'Unità 731 in Cina.
Ciò includeva test con bombe, batteri, lanciafiamme e varie armi chimiche. Inoltre, le persone sono state sottoposte a disidratazione, centrifughe rotanti, iniezioni con il sangue di animali malati e molte altre atrocità.
La struttura era a forma di U ed era lunga quasi 33 metri e larga 21 metri. Le stanze erano interconnesse da tunnel. Dopo la resa di Giappone nel 1945 le prove degli esperimenti disumani vi furono insabbiate.
Inoltre, molti dei leader che hanno agito nell'ideazione e nell'esecuzione degli esperimenti condotti dall'unità 731 hanno ottenuto l'immunità legale per non rispondere dei loro crimini. Gran parte delle informazioni sono state portate al centro di armi biologiche della Guerra Fredda negli Stati Uniti tra il 1943 e il 1969.
Gli archeologi che hanno fatto la scoperta ribadiscono che il ritorno alla cronaca di luoghi come questo non fa che rafforzare la necessità di combattere guerre chimiche e biologiche.