Per la prima volta il generazione Znon porta il consumo di alcol, superati dai gruppi di età più avanzata. Gli esperti sottolineano che i giovani danno la priorità alla salute e al benessere rispetto alle bevande.
Anche la pandemia di Covid-19 ha influenzato questo cambiamento, con molte di queste persone che hanno optato per esperienze culturali ed estetiche invece di ambienti con stimoli per "pomiciare" e alcol.
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Tale mentalità notturna fa presagire un futuro con giovani più sobri interessati a vivere esperienze diverse da quelle generazioni precedenti, mentre la scena notturna si adatta offrendo feste prima della mezzanotte e ambienti che valorizzano il automedicazione.
La vita notturna ha subito notevoli cambiamenti nella Generazione Z, costituita dai nati tra il 1995 e il 2010, come indicato da recenti ricerche.
In precedenza, per i millennial (nati tra il 1980 e il 1995), una serata di successo in discoteca prevedeva di passare la notte sotto l'alcol, affrontando dilemmi morali e fisici il giorno successivo.
(Immagine: divulgazione)
Tuttavia, i dati del 2023 del Rapporto Covitel, che indaga sulle abitudini sanitarie dei brasiliani, rivelano che la frequenza di Il consumo di alcol tra i 18 e i 24 anni è gradualmente diminuito rispetto al periodo pre-pandemia, passando dal 10,7% all'8,1% in questo periodo. anno.
Numeri inediti indicano che, per la prima volta, la generazione Z non guida il regolare consumo di alcol. La fascia di età dai 45 ai 54 anni presenta una percentuale più alta, con il 9,1%, seguita dagli individui dai 55 ai 64 anni, con l'8,7%.
Tale movimento si osserva anche in altre parti del mondo, come in Europa West, dove il 23% dei giovani sopra i 18 anni dichiara di non bere mai e solo l'1% consuma alcol quotidianamente.
Negli Stati Uniti, l'istituto di sondaggi Gallup ha rilevato che le persone di età compresa tra i 35 ei 54 anni sono le più disposte a bere alcolici (70%), superando la generazione Z (60%) ei baby boomer (52%).
Gli esperti sottolineano che la Generazione Z sta dando la priorità alla salute e al benessere, cercando ingredienti e marchi "puliti". Il birrificio Ambev, ad esempio, investe in bevande analcoliche ea ridotto contenuto calorico.
Inoltre, c'è un cambiamento nel modo in cui i giovani affrontano la vita notturna. Gli ambienti con stimoli per pomiciare e le bevande alcoliche non sono più sufficienti per attrarre questo pubblico.
Come accennato in precedenza, cercano esperienze culturali ed estetiche, prediligendo luoghi ideali per Instagran e feste che offrono risorse sensoriali e installazioni artistiche. La pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto significativo su questo cambiamento di comportamento.
La cosiddetta “stanchezza da rave” appare come una sensazione di spossatezza che i giovani provano quando cercano di riprendere le loro vecchie abitudini di svago dopo aver trascorso due anni in casa.
La preoccupazione per la salute e l'immunità durante la pandemia ha portato molti a ridurre o eliminare il consumo di alcol, che si è protratto anche dopo l'isolamento sociale.
Questa nuova cultura notturna, che privilegia la cura di sé, punta a un futuro con giovani più sobri e interessati ad esperienze diverse dalle generazioni precedenti.
La scena notturna si sta adattando a questa tendenza, proponendo feste prima della mezzanotte e ambienti che permettono di dormire bene la notte.
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