UN nutrizione svolge un ruolo cruciale nella nostra salute e nel nostro benessere, modellando non solo l'aspetto fisico ma anche il funzionamento interno del corpo.
Quando riflettiamo su come riforniamo il nostro corpo, è normale concentrarsi sulla selezione di cibi sani sugli scaffali dei supermercati.
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Esiste però una componente altrettanto importante che spesso viene sottovalutata: la preparazione di questi alimenti.
Il modo in cui cuciniamo ed elaboriamo ciò che mangiamo gioca un ruolo fondamentale nel rilascio e nell'assorbimento dei nutrienti di cui cellule e tessuti hanno bisogno per funzionare in modo efficace.
È necessario tenere presente che ottenere tutti i nutrienti da Alimenti Può essere una sfida, ma ci sono misure che possiamo adottare durante la preparazione che svolgono un ruolo cruciale nel preservare il sapore, la consistenza e la ricchezza nutrizionale dei piatti.
Alcuni dei principali punti di attenzione sono legati all'esposizione degli alimenti alle alte temperature, ai tempi di cottura e alla quantità di acqua utilizzata in cottura. processo di preparazione.
La sbollentatura è una tecnica di preparazione molto utile quando si tratta di preservare le sostanze nutritive degli alimenti, oltre a migliorarne la consistenza e il sapore.
Quando si adotta questo approccio, si scalda abbastanza acqua da coprire il cibo, come broccoli, fagiolini o asparagi, e si prepara una ciotola con acqua ghiacciata e cubetti di ghiaccio.
Il processo prevede i seguenti passaggi:
A parte fate bollire il liquido in una padella;
Immergere la verdura in acqua bollente per un periodo dai 3 ai 5 minuti, a seconda dell'alimento e della dimensione dei pezzi;
Trascorso il tempo opportuno di cottura, togliete il cibo dall'acqua bollente e scolatelo velocemente;
Successivamente immergetela subito nella ciotola di acqua ghiacciata e ghiaccio per interrompere il processo di cottura;
Una volta raffreddato, il cibo è pronto per l'uso immediato o per il futuro congelamento.
Questa tecnica di sbollentamento aiuta a mantenere il colore vibrante delle verdure, a mantenerne la consistenza al dente e a conservarle nutrienti, rendendoli più sani e gustosi da consumare, sia immediatamente che durante i pasti Dopo.
Anche tagliare le verdure in pezzature più grandi e includere la buccia nella preparazione è una scelta sensata, soprattutto quando si utilizza la tecnica della cottura o del forno.
Ciò avviene perché l’acqua può facilitare l’uscita dei nutrienti dalla matrice alimentare all’ambiente di cottura, e una perdita significativa può essere correlata al potassio.
Un altro consiglio è quello di cuocere a fuoco alto, che può portare a reazioni chimiche tra il grasso presente nel cibo e il calore, che possono generare composti dannosi per la salute.
(Immagine: divulgazione)
Nello specifico, la formazione di tossine legate a uno squilibrio di antiossidanti nell’organismo e all’infiammazione può aumentare il rischio di sviluppare malattie croniche.
Per chi ancora non lo sapesse, i legumi meritano molta attenzione. Sono dotati di acido fitico, un fattore antinutrizionale presente nelle lenticchie, nei fagioli e nei ceci. Pertanto, è importante lasciarli in ammollo.
Questo composto può legarsi a minerali essenziali, come zinco, ferro e rame, formando complessi a bassa solubilità. Ciò può ridurre la disponibilità di nutrienti per l’assorbimento da parte del corpo.
Esistono strategie efficaci per ridurre al minimo l'impatto dell'acido fitico e rendere questi alimenti più nutrienti:
Rimozione: il processo rappresenta un'ottima strategia per ridurre il contenuto di acido fitico nei legumi. Lasciarli a bagno in acqua tiepida per circa 12 ore, preferibilmente in ambiente refrigerato. Trascorso il periodo di ammollo, eliminare l'acqua. Ciò aiuta a ridurre i livelli di acido fitico, rendendo i minerali più disponibili per l'assorbimento;
Cucinando: Cucinare correttamente i legumi aiuta anche a neutralizzare l’acido fitico. Assicurati di cuocerli completamente, assicurandoti che siano cotti. Il calore durante la cottura aiuta a scomporre i complessi formati dall'acido fitico, rendendo i minerali più accessibili.
È importante sottolineare che i legumi sono eccellenti fonti di proteine vegetali, fibre e altri nutrienti essenziali, rendendoli una parte preziosa di una dieta equilibrata.
Adottando queste modalità di preparazione è possibile sfruttare al meglio i benefici nutrizionali dei legumi minimizzando gli effetti dell'acido fitico.
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