Nel mezzi di comunicazione sociale, la storia di un uomo morto a causa delle metastasi causate da un tumore è diventata virale. Tuttavia, il cancro non era iniziato nel corpo dell'individuo, ma piuttosto nel corpo di un verme parassita che viveva nel suo intestino.
Il caso è avvenuto nel 2015 ed è stato recentemente pubblicato su X (ex Twitter), provocando commenti al riguardo.
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Il paziente in questione aveva l’HIV, quindi il suo sistema immunitario era molto fragile. Di conseguenza, il cancro parassitario crescere.
La diagnosi è arrivata in collaborazione con il Museo di storia naturale del Regno Unito e i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, che hanno esaminato l’uomo.
Circa 75 milioni di persone possono essere infettate dalla tenia nana, che provoca sintomi come dolori addominali, diarrea, insonnia, agitazione e irritabilità.
Il paziente in questione, un colombiano di 41 anni, è stato uno dei casi più rari mai visti, e i medici ritengono che possa essere successo prima, ma non è stata fatta alcuna diagnosi.
(Immagine: divulgazione)
Esistono molti casi di cancro che può essere trasmesso da persona a persona a causa del trapianto di organi, attraverso l'utero e cancro parassitario, che può essere trasmesso tra cani.
Inoltre, il modo migliore per prevenire vermi come quello che ha infettato il colombiano è lavarsi correttamente le mani e cucinare correttamente alcune verdure e carne.
Il 41enne colombiano ha chiesto aiuto ai medici perché aveva tumori al fegato, ai polmoni e in altre parti del corpo. Ma dopo aver effettuato una valutazione, gli esperti hanno notato che le cellule tumorali nel corpo dell'uomo non erano umane.
Erano circa un decimo delle dimensioni delle normali cellule del nostro corpo. Così, i professionisti hanno scoperto che il DNA della tenia era molto alto, cioè nel corpo dell'uomo era presente un verme parassita che era il “proprietario” del cancro.
I medici non potevano sapere se si trattava di un raro caso di metastasi da tumore della tenia o se si trattava di un'infezione, quindi Pertanto, l’inizio del trattamento finì per essere posticipato, causando la morte del paziente 3 giorni dopo il trattamento. diagnosticato. Gli esperti hanno raggiunto un verdetto solo molti mesi dopo.
La teoria più accreditata è che una delle uova di questo verme sia riuscita a penetrare nella mucosa dell'intestino dell'uomo, per poi mutare e diventare un cancro.