Alcuni impianti che si coltivano oggi sono specie che esistevano già al tempo dei dinosauri. Questa affermazione è stata fatta da ricercatori che hanno analizzato come le piante sono sopravvissute all’evento che ha spazzato via i rettili giganti 65 milioni di anni fa.
La ricerca è stata condotta da scienziati dell'Università di Bath (Regno Unito) e dell'Università Nazionale L'autonomia del Messico ha dimostrato che la scienza conosceva già gli impatti dell'asteroide responsabile dell'estinzione del dinosauri e il 75% delle specie mondiali.
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Tuttavia, i dati sulle piante da fiore (angiosperme) di questo periodo erano ancora incerti. Ma hanno scoperto che alcuni di essi erano già presenti in questo evento del Cretaceo-Paleogene (K-Pg).
Per raccogliere i dati, il team ha analizzato gli alberi creati attraverso le mutazioni di DNAed ha esaminato 73mila specie di angiosperme.
Quindi, utilizzando la tecnica statistica “nascita-morte”, hanno stimato i tassi di estinzione nel corso del tempo geologico.
(Immagine: Unsplash/Riproduzione)
Questo complesso processo ha dimostrato che alcune specie sarebbero effettivamente sopravvissute all’evento catastrofico. Infatti, alcuni dei loro antenati, che attualmente vivono sulla Terra, si sono adattati e si sono evoluti dopo l’asteroide.
“Le angiosperme ne hanno tratto vantaggio, in modo simile a come i mammiferi hanno preso il sopravvento dopo i dinosauri, e ora Praticamente tutta la vita sulla Terra dipende ecologicamente dalle piante da fiore”, ha affermato Jamie Thompson, uno dei ricercatori del team. scientifico.
Per realizzare questo processo evolutivo, si adattarono all’ambiente con scarsa illuminazione e continuarono a impollinare tramite vento e insetti, oltre a fotosintesi con la luce minima che trovarono.
Pertanto, nel corso degli anni, le piante hanno subito un notevole processo evolutivo, generando una varietà di specie.
"Alcune [piante] hanno duplicato il loro intero genoma e altre hanno sviluppato nuove forme di fotosintesi", ha spiegato Santiago Ramírez-Barahona, dell'Università Nazionale Autonoma del Messico.
Pertanto, i ricercatori sostengono che l’adattabilità delle piante da fiore è ciò che ha promosso la specie fino ai giorni nostri, rendendole dei veri “sopravvissuti della natura”.
Infine, molti di quelli vissuti durante il periodo dei dinosauri, 65 milioni di anni fa, sono antenati di specie contemporanee.
Tuttavia queste piante subirono in questo periodo una notevole evoluzione che creò una biodiversità affascinante.