Al universo vasto e misterioso, c'è un protagonista diventato una vera celebrità cosmica: il buco nero M87*.
Nel 2019, l’umanità ha assistito per la prima volta all’immagine di questo colosso cosmico, una ciambella arancione diffusa situata a 55 milioni di anni luce dalla Terra, nel cuore della galassia Messier 87 (M87), nella costellazione di Vergine.
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Ora, unorivelazione a riguardo Buco nero iconico sorprende la comunità scientifica e conferma le previsioni fondamentali della Teoria della Relatività di Einstein.
Un articolo pubblicato mercoledì sulla rivista Nature (27) descrive la scoperta più recente che coinvolge M87*.
Scienziati e astronomi hanno confermato che questo buco nero supermassiccio ruota, sebbene non abbiano ancora determinato con precisione la velocità della sua rotazione.
(Immagine: Cui Yuzhu et al./Riproduzione)
L'immagine iconica di M87* è stata catturata grazie all'Event Horizon Telescope (EHT), una rete globale di radiotelescopi che combinavano i dati provenienti da diverse stazioni di interferometria distribuite in tutto il mondo pianeta.
L’impresa storica, che ha rivelato per la prima volta l’immagine del buco nero, ha avuto luogo per diversi giorni nel 2017, ed è stata rivelata al mondo nel 2019.
Recentemente, nell'aprile 2023, l'immagine è stata ottimizzata con l'aiuto di Intelligenza Artificiale (AI), fornendo una visione ancora più chiara di questo enigma cosmico.
Una delle rivelazioni più intriganti legate a M87* è l'osservazione di un potente getto di radiazioni e particelle in eruzione dai poli del buco nero.
Ciò che rende la scoperta ancora più notevole è che il getto relativistico sembra oscillare come un pendolo cosmico su un ciclo di circa 11 anni.
Gli scienziati attribuiscono questa oscillazione unica alle interazioni gravitazionali tra il buco nero, come si ritiene sia così circa 6,5 miliardi di volte più massiccio del Sole, e il disco di materia che lo circonda, noto come disco solare, accrescimento. Tali dinamiche forniscono “prove inequivocabili” che il buco nero sta ruotando.
L'analisi dei ricercatori ha inoltre rivelato che l'asse di rotazione di M87* non è perfettamente allineato con l'asse di rotazione del suo disco di accrescimento.
Il disallineamento tra la massa rotante e la materia circostante crea un impatto significativo sullo spaziotempo attorno ad essa, influenzando il movimento degli oggetti vicini.
La rivelazione non solo affascina la comunità scientifica, ma convalida anche le previsioni fatte da Albert Einstein nella sua Teoria della Relatività.
L'immagine iconica di M87* continua a rivelare segreti cosmici che espandono la nostra comprensione dell'universo e ci ricordano la bellezza e la complessità del cosmo che ci circonda.