Precision Neuroscience, una startup concorrente di Neuralink, guidata da Elon Musk, ha annunciato l'acquisizione di uno stabilimento produttivo a Dallas, Texas. L'intenzione alla base della decisione è quella di accelerare lo sviluppo di impianti cerebrali. La notizia è stata diffusa giovedì scorso (5) dalla stessa Precision Neuroscience.
Secondo la società, la fabbrica appena acquisita sarà dedicata alla produzione del componente chiave del suo impianto cerebrale, noto come interfaccia corticale di livello 7.
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L'acquisto della struttura è visto come un passo significativo per Precision Neuroscience che cerca di ottenere l'approvazione normativa per la sua tecnologia entro il 2024.
Precision Neuroscience ha già iniziato a testare il suo impianto cerebrale su pazienti umani ritiene che la sua tecnologia possa aiutare le persone affette da paralisi a controllare i dispositivi digitali utilizzando i segnali cervello.
Questa acquisizione rientra anche nella concorrenza diretta con Neuralink, che dispone già di uno stabilimento per produrre la propria tecnologia. impianto cerebrale.
La serie di elettrodi utilizzati da Precision Neuroscience è più sottile di un capello umano e gli consente di appoggiarsi sulla superficie del cervello senza causare alcun danno.
Ciò, a sua volta, fornisce una rappresentazione in tempo reale e ad alta risoluzione dell’attività neurale senza causare danni ai tessuti cerebrali.
Michael Mager, co-fondatore e CEO di Precision Neuroscience, ha commentato i vantaggi dell'approccio dell'azienda:
“Questo ci consente di eseguire iterazioni molto rapidamente, migliorare prestazioni, longevità e diversi fattori di forma del dispositivo: tutte le cose che abbiamo sempre desiderato fare, ora possiamo farle in successione molto più rapida velocemente."
Sebbene il valore esatto dell'acquisizione non sia stato reso noto su richiesta del venditore, Precision è riuscita a trattenere gli 11 “dipendenti chiave” che già lavoravano nella fabbrica.
Questa decisione consente all'azienda di continuare a sfruttare le competenze di questi dipendenti nella gestione della tecnologia, considerata piuttosto complessa.
In precedenza, Precision Neuroscience impiegava più di un anno per produrre sei matrici. Ora l’azienda è in grado di produrre più di 100 unità in una sola settimana.
Mager ha inoltre sottolineato l'importanza del controllo totale dell'impianto.
“Penso che, in definitiva, il valore che abbiamo il potenziale di creare sia molto maggiore come risultato avere il pieno controllo e possedere il 100% della struttura che contribuisce a portare avanti tutto questo innovazione. Ma è un gioco più lungo e ad alta intensità di capitale”.
Sebbene Precision Neuroscience stia lavorando a stretto contatto con gli enti regolatori, ciò è ancora necessario sottoporsi a diversi cicli di rigorosi test di sicurezza ed efficacia prima di ricevere l'approvazione commercializzazione.
Tuttavia, l’azienda ha già ottenuto dall’agenzia la designazione di un dispositivo rivoluzionario, un passo promettente verso l’approvazione per il trattamento di condizioni debilitanti e/o pericolose per la vita.