Le scuole pubbliche devono offrire un piano di carriera che stimoli il rendimento e lo sviluppo dei professionisti dell’insegnamento, a vantaggio della qualità dell’istruzione scuola, oltre a garantire un'adeguata retribuzione, l'integrazione tra il lavoro individuale e una proposta pedagogica che comporti il miglioramento della qualità dell'insegnamento e apprendimento.
Sono questi i principali orientamenti della proposta approvata, mercoledì (18), dalla Commissione Costituzione e Giustizia (CCJ) del Senato federale, che stabilisce regole generali per la valutazione dei professionisti nell’istruzione scolastica pubblica di base, come i piani di carriera e le condizioni di lavoro lavoro.
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N. 88/2018, il disegno di legge della Camera (PLC) è stato presentato dalla senatrice Professoressa Dorinha Seabra (União-TO) quando era deputata, avendo Relatore il senatore Efraim Filho (União-PB), che ha mantenuto il testo così come è arrivato dalla Camera dei Deputati e ha respinto gli emendamenti della Commissione Istruzione (CE). Ora il PLC va all'esame della Plenaria.
Secondo la valutazione del relatore, i diversi approcci alla valorizzazione della categoria nel progetto costituiscono non solo un diritto dei professionisti, ma anche degli studenti e della società in generale. «Il progetto riguarda la formazione continua, che deve essere prevista in una programmazione permanente pluriennale e condizioni di lavoro essenziali per il successo del processo di insegnamento-apprendimento”, sostenuto. Nella stessa riunione della CCJ, i senatori hanno anche approvato la richiesta urgente del PLC presentata da Efraim che, se approvata in Plenaria, dovrebbe rinunciare a termini e formalità.
In quell'occasione, commentando la proposta, la senatrice professoressa Dorinha ha sottolineato che, nello “sviluppo della carriera, sono i comuni che valuteranno le loro condizioni e il loro funzionamento”.
L'idea dei parlamentari, in relazione all'iniziativa, è quella di offrire formazione ai professionisti dell'istruzione continuo, che deve avere un aggiornamento permanente, accompagnato da condizioni di lavoro che favoriscano la processo educativo.
Solo per competizione – Altro assunto evidenziato dal PLC è che l'ingresso nella professione deve avvenire esclusivamente attraverso concorsi e abilitazioni, mentre l' La progressione di carriera deve comportare requisiti che favoriscano lo sviluppo dei formatori, quali qualifiche, aggiornamento permanente, esperienza professionale e presenze.
Il testo del progetto, infine, prevede che la categoria sia sottoposta a un orario lavorativo di 40 ore settimanali, di cui una parte destinata a studi, progettazione e valutazione. Nel caso del periodo minimo di esperienza didattica, affinché il docente possa svolgere altre funzioni didattiche, questo sarà di due anni.
La normativa prevede inoltre che possano essere fissati premi per attività che vanno oltre quelle relative all' ruolo, ad esempio, agendo nella gestione e nel coordinamento pedagogico, insegnando in classi speciali o in luoghi difficili accesso.