Il Tribunale di Minas Gerais ha emesso una decisione che riconosce ai clienti danneggiati dalla società 123 Milhas il diritto di chiedere il rimborso degli acquisti effettuati tramite carte di credito sul sito dell'agenzia di viaggi.
La base di questa decisione si basa sull'articolo 477 del codice civile e sui diritti fondamentali dei consumatori, poiché vi è stata una violazione dei contratti stabiliti.
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Queste misure sono state istituite in risposta a un appello dell’Istituto nazionale per la protezione dei consumatori (Inadec), che ha impugnato la decisione del 1° Tribunale d'Impresa del Distretto di Belo Horizonte, pubblicata il 10 Dicembre.
Inadec ha sostenuto che, nei casi in cui i clienti sono stati danneggiati a causa di palese violazioni contrattuali, interruzione dei pagamenti per servizi che non verranno fornito.
L'Istituto Nazionale ha inoltre chiesto la ripresa della procedura di annullamento, sostenendo che tale azione non è stata effettuata interferisce direttamente nel procedimento di recupero giudiziale, trattandosi di una misura cautelare e non a costrizione.
Vale la pena ricordare il recupero giudiziale del gruppo 123 miglia è temporaneamente sospeso, dopo aver annullato migliaia di biglietti acquistati.
Inoltre, il giudice Alexandre Victor de Carvalho, della XXI Sezione Civile Specializzata del Tribunale di Il giudice di Minas Gerais (TJMG), ha ordinato la sospensione dei trasferimenti dei chargeback, cioè dei rimborsi, a 123 Miglia.
Nella sua decisione, il giudice ha sottolineato che l'indagine sui soci della società è in corso.
Nell'agosto di quest'anno, 123 Milha hanno smesso di emettere biglietti aerei, colpendo anche coloro che avevano già effettuato i pagamenti per viaggi programmati fino alla fine di dicembre di quest'anno.
L'azione ha colto di sorpresa molti consumatori, provocando più di 150 denunce registrate presso la Polizia Civile, che sta indagando sul caso.
Le denunce presentate riguardano una serie di reati che violano il Codice di protezione dei consumatori (CDC) e includono accuse relative a schemi piramidali finanziari e persino appropriazione indebita.
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