Il mondo di le startup sono state testimoni di una rivoluzione guidata da Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI, il suo acronimo in inglese) che, come in altri settori dell’economia, ha giocato un ruolo di primo piano.
Secondo un recente rapporto di Accel, una società di venture capital, le società GenAI sono state cruciali nell’emergere degli unicorni, startup valutate oltre 1 miliardo di dollari.
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Sorprendentemente, il 60% delle nuove startup che hanno raggiunto questo traguardo negli ultimi tempi sono alimentate da GenAI.
Gli Stati Uniti sono attualmente in testa agli investimenti nelle startup GenAI, con oltre 14 miliardi di dollari investiti negli ultimi 12 mesi.
È importante però evidenziare che una parte sostanziale di questo finanziamento è stata destinata a OpenAI, proprietaria di ChatGPT, con un contributo di 10 miliardi di dollari.
Man mano che i finanziamenti tra Stati Uniti ed Europa si stabilizzano, è probabile che assisteremo ad uno scenario più equilibrato e promettente per GenAI, plasmando il futuro delle startup e il modo in cui interagiamo con loro tecnologia.
Philippe Botteri, partner di Accel, ha osservato: “Un numero molto limitato di aziende ha attratto a una quantità sproporzionata di capitale… l’investimento in modelli fondamentali – su questo vedremo diminuire".
Un punto saliente del rapporto è il ruolo crescente dell’Europa e di Israele nel panorama GenAI.
I finanziamenti per le startup GenAI in Europa e Israele hanno raggiunto circa 1 miliardo di dollari negli ultimi 12 mesi, indicando una crescita significativa in queste regioni.
(Immagine: divulgazione)
Inoltre, l’Europa ha superato gli Stati Uniti nell’ambito della ricerca GenAI, producendo il 50% in più di pubblicazioni con un tasso di citazioni paragonabile.
Botteri, partner di Accel, prevede un futuro equilibrato nei finanziamenti GenAI, in cui l’attenzione si sposterà sullo sviluppo di applicazioni.
Secondo lui: “In futuro, il denaro sarà indirizzato maggiormente verso lo sviluppo di applicazioni, quindi raggiungeremo un equilibrio più normalizzato, in cui ci aspettiamo un rapporto di due a uno tra Stati Uniti ed Europa”, spiega.
Inoltre, i giganti della tecnologia come Microsoft e Nvidia stanno raccogliendo i frutti del potenziale dell’intelligenza artificiale.
Negli ultimi 12 mesi, queste aziende hanno aggiunto l’incredibile cifra di 2,4 trilioni di dollari alla loro capitalizzazione di mercato, dimostrando l’impatto sostanziale che GenAI sta avendo sul mondo degli affari.
Man mano che i finanziamenti tra Stati Uniti ed Europa si stabilizzano, è probabile che assisteremo ad uno scenario più equilibrato e promettente per GenAI, plasmando il futuro delle startup e il modo in cui interagiamo con loro tecnologia.