UN NASA, attraverso la missione OSIRIS-REx, ha raggiunto un traguardo significativo con la consegna di rocce e polvere dall'asteroide Bennu alla Terra il 24 settembre 2023. Questo evento rappresenta un importante passo avanti nello studio dello spazio, apportando materiale prezioso per un'analisi dettagliata.
Il materiale incontaminato di Bennu, raccolto dalla superficie dell'asteroide nel 2020, promette di fornire alle generazioni future agli scienziati una finestra sul periodo in cui il Sole e i pianeti si stavano formando, circa 4,5 miliardi di anni fa anni. Questo campione è una risorsa inestimabile per comprendere meglio la storia del nostro sistema solare.
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La rivelazione della NASA del primo campione raccolto dall'asteroide potenzialmente pericoloso Bennu, un possibile progetto grazie alla missione OSIRIS-REx, non è stata solo un'impresa tecnologica, ma potrebbe anche portarci a comprendere le origini di vita.
Si è scoperto che il campione, rivelato al pubblico il 12 ottobre 2023, conteneva abbondanti quantità di acqua e carbonio, come rilasciato dall'agenzia spaziale statunitense NASA2.
Questo materiale viene attentamente analizzato da un team di curatori del Johnson Space Center (JSC), in una camera bianca appositamente costruita. smontare un contenitore pieno di regolite, campioni raccolti dalla superficie di Bennu, un raro asteroide carbonioso che ha la stessa età del sistema solare.
Immagine: Robert Markowitz
Il campione, composto da 100 a 250 grammi di detriti spaziali rocciosi, racchiude al suo interno una narrazione silenziosa ma profonda di quello che potrebbe essere stato l’inizio della vita. Le prime analisi hanno rivelato un'elevata concentrazione di carbonio e acqua, elementi cruciali per la formazione della vita sulla Terra.
Bennu è considerato potenzialmente pericoloso, a causa della sua traiettoria e della sua vicinanza alla Terra Alcuni passaggi potrebbero teoricamente metterlo in rotta di collisione con la Terra ad un certo punto in futuro. L’analisi continua della sua traiettoria è vitale per prevedere ed eventualmente mitigare qualsiasi minaccia futura che potrebbe rappresentare.
Lo Smithsonian è il primo museo a esporre pubblicamente un campione di Bennu, insieme alla capsula OSIRIS-REx restituita e al razzo Atlas V 411 che lo ha lanciato. La mostra si trova nella Janet Annenberg Hooker Hall of Geology, Gems and Minerals. I ricercatori dello Smithsonian analizzeranno anche un altro campione dietro le quinte, alla ricerca di segni di precursori della vita.