Il diritto al congedo di maternità è garantito dalla legge alle donne che lavorano sotto il regime XLAM (Testo Unico delle Leggi del Lavoro), garantendo un sostegno economico nel periodo in cui si assenta dal lavoro a causa della nascita o dell'adozione di uno o più figli.
Tuttavia, c’è ancora disinformazione su chi ha diritto a riceverlo beneficio del governo. Questo vantaggio si applica anche agli imprenditori che operano nella categoria Microimprenditore individuale (MEI).
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Per le imprenditrici il processo di congedo di maternità è leggermente diverso rispetto a quello delle donne che hanno un contratto di lavoro CLT.
In questo caso la richiesta deve essere fatta 28 giorni prima della nascita e l'importo ricevuto corrisponde al salario minimo in vigore nel rispettivo anno.
Nel 2023, il valore dello stipendio di maternità dovrebbe essere pari a R$ 1.320,00, con l'obiettivo di garantire la stabilità finanziaria degli imprenditori durante questo periodo.
L'assegno di maternità per i singoli microimprenditori dura 120 giorni, equivalenti a quattro rate mensili, applicabili in caso di nascita di un bambino, adozione, ottenimento della custodia legale o nato morto.
Scopri come richiedere il beneficio!
Secondo la guida della specialista Dora Ramos, che lavora come contabile ed è CEO di Fharos Contabilidade e Gestione aziendale, le madri che agiscono come MEI devono seguire una serie di passaggi per richiederlo beneficio.
Si chiarisce che la procedura inizia con l'accesso al sito della Previdenza Sociale per la registrazione al sistema INSS o tramite l'applicazione Il mio INSS.
Successivamente è indispensabile completare il requisito dell’indennità di maternità. È importante sottolineare che, in questa fase iniziale, non è necessario rivolgersi ad un ente di previdenza sociale.
La specialista Dora Ramos sottolinea l'importanza di soddisfare alcuni requisiti per avere diritto all'indennità di maternità.
Sottolinea che la madre deve essere in regola con i contributi mensili MEI, avendo versato il DAS (Simples Nacional Collection Document) correttamente per un periodo minimo di 10 mesi consecutivo.
Inoltre, è fondamentale dimostrare sia lo status di MEI sia la gravidanza o l'adozione del bambino.
Dopo che la richiesta sarà stata debitamente compilata e documentata, l'INSS programmerà la concessione del beneficio.
In questo processo, gli imprenditori MEI devono presentare un documento originale che contenga la loro fotografia e il loro numero CPF.
È inoltre necessario fornire all'INSS la prova dell'avvenuto pagamento, come bollettini di versamento, e presentare l'atto di nascita del bambino, in caso di nascita.
In caso di adozione occorre presentare il documento rilasciato dopo la decisione del tribunale, come spiega Dora Ramos.
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