Spesso la percezione dello stato di pace globale è influenzata da eventi non ampiamente riportati dai media, come i bombardamenti nella Striscia di Gaza o la guerra tra Russia e Ucraina, che fanno notizia e si diffondono in tutto il mondo.
La realtà internazionale è molto più complessa di una semplice divisione tra pace e guerra. Sebbene l’umanità abbia compiuto progressi significativi nella promozione della pace e nella risoluzione dei conflitti, non possiamo ignorare la persistenza dei conflitti armati in diverse parti del mondo.
Vedi altro
Fai risplendere la tua TV: 6 consigli per la pulizia per un'immagine perfetta
Un robot ha schiacciato a morte un uomo in Corea del Sud
Questi conflitti spesso accadono nel silenzio, lontano dai riflettori dei media, ma hanno impatti profondi e devastanti sulle popolazioni colpite.
In questo momento ci sono almeno cinque paesi in guerra e forse non te ne rendi conto. Guardare!
1. Libia
La situazione in Libia è, infatti, un chiaro esempio di come i conflitti armati persistono dopo eventi ampiamente pubblicizzati.
La morte di Muammar Gheddafi nel 2011 ha segnato la fine del suo regime, ma non ha portato al paese la pace e la stabilità tanto attese.
Invece, la Libia è entrata in una fase di turbolenza politica e militare, con una molteplicità di attori interni ed esterni coinvolti negli scontri per il controllo del Paese.
2. Turchia
Il conflitto tra Turchia e gruppi armati curdi, con particolare attenzione al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), è di lunga data e complesso, con profonde radici storiche e questioni minoranze.
Questo momento risale al 1984 ed è concentrato soprattutto nella regione sud-orientale della Turchia, dove la popolazione curda è significativa.
Gli obiettivi del PKK e di altri gruppi armati curdi variano, inclusa la ricerca di una maggiore autonomia culturale e politica per l’etnia curda in Turchia e, in alcuni casi, l’aspirazione all’indipendenza e alla creazione di uno Stato curdo.
3. Haiti
L’aumento senza precedenti della violenza tra bande ha causato notevoli sofferenze alla popolazione del paese. Ciò riflette il deterioramento della situazione della sicurezza in seguito all’assassinio del presidente Jovenel Moise nel 2021.
La morte di Jovenel Moise ha provocato un vuoto di potere e una serie di controversie sul controllo politico e territoriale, che hanno permesso a molte bande di guadagnare potere e influenza.
L'ascesa del gruppo di vigilanti anti-gang, Bwa Kale, dimostra la disperazione della popolazione di fronte alla crescente minaccia delle bande. Tuttavia, ciò aumenta anche il rischio di scontri violenti e di inasprimento del conflitto.
4. Myanmar
La guerra civile del Myanmar, iniziata dopo l'indipendenza del paese nel 1948, è uno dei conflitti in corso più lunghi e complessi al mondo.
Questo conflitto coinvolge il governo centrale, storicamente dominato dalla maggioranza etnica Bamar, e diverse organizzazioni armate etniche in diversi stati del paese. Le organizzazioni cercano una maggiore autonomia etnica, riconoscimento culturale e diritti politici per le rispettive comunità.
Le motivazioni e le richieste di questi gruppi sono diverse e riflettono le culture e le etnie ricche e variegate che compongono il Myanmar.
5. Colombia
La guerra civile colombiana è uno dei conflitti più lunghi della storia recente, dura circa cinquant'anni e provoca un profondo impatto sulla Colombia e sulla sua popolazione.
Una delle ragioni principali di questo persistere della violenza è l’esistenza di fazioni dissidenti delle FARC, che hanno rifiutato di aderire all’accordo di pace e continuano a impegnarsi in attività illecite, come l’estrazione mineraria illegale e il traffico di droga, per finanziarsi operazioni.
Queste fazioni dissidenti rappresentano una minaccia per la sicurezza e la stabilità in diverse regioni della Colombia.
Noi di Trezeme Digital comprendiamo l'importanza di una comunicazione efficace. Sappiamo che ogni parola conta, ecco perché ci impegniamo a fornire contenuti pertinenti, coinvolgenti e personalizzati per soddisfare le tue esigenze.