La parola "Rizz“, un termine gergale popolare tra la generazione Z americana che simboleggia lo stile, il fascino o la capacità di attrarre un partner romantico o sessuale, è stato nominato Parola dell’anno 2023 da Oxford.
Selezionata da un elenco di otto parole, ciascuna delle quali rappresenta lo spirito o le preoccupazioni del 2023, la scelta di “Rizz” riflette le tendenze linguistiche attuali.
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Questa parola, apparsa per la prima volta nel 2022, ha guadagnato notorietà nel giugno 2023 dopo l'attore Tom Olanda menzionandola in un'intervista, generando una serie di meme su Internet.
Se sei abile nella conversazione o nel flirtare, potresti già avere quello che viene chiamato “rizz”. In sostanza, “Rizz” è una versione aggiornata dell’idea di “gioco”, definita da abilità, astuzia e capacità di sedurre gli altri con fascino.
Tra gli altri finalisti per Parola dell’anno, “
Veloce" è un termine usato per descrivere un devoto seguace del cantante Taylor Swift.“Richiesta" è la terminologia per un'istruzione data a un programma o algoritmo di intelligenza artificiale, che influenza o definisce il contenuto da esso prodotto.
Già "soddisfazione" si riferisce a una relazione romantica o sessuale che non è formalmente definita o stabilita.
La parola "Disinfluenza“, ovvero la pratica di scoraggiare l’acquisto di determinati prodotti o promuovere la riduzione del consumo di beni materiali, soprattutto sui social media.
“Bandiera beige" si riferisce a un attributo della personalità che suggerisce noia o mancanza di originalità, in particolare in un partner o potenziale partner. Può indicare una caratteristica o un'abitudine estremamente tipica, ma non necessariamente buona o cattiva.
“cupola di calore"Descrive un modello meteorologico di alta pressione che persiste su una regione specifica, intrappolando una massa di aria calda al di sotto di essa.
E finalmente abbiamo”Parasociale" che è un termine usato per definire una relazione in cui una persona, come uno spettatore, un fan o un follower, sviluppa un sentimento intimità unilaterale con un personaggio pubblico o una celebrità, creando spesso la falsa impressione di conoscere la persona famosa un amico.