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Piano delle lezioni prima settimana di scuola

Abbiamo selezionato in questo post suggerimenti e consigli per piano delle lezioni prima settimana di scuola, per lavorare con i primi alunni. (Educazione del bambino) per il ritorno a scuola.

Come iniziare l'anno scolastico? Come fare Dinamiche di gruppo per il primo giorno di lezione. Il primo giorno di lezione è un giorno per socializzare, conoscere la classe, promuovere dinamiche di presentazione in modo che tutti possano conoscersi e iniziare così il rapporto tra gli studenti.

Guarda anche: Ritorno alle attività scolastiche

Sappiamo che l'Accademia ci forma, ma la professionalizzazione si acquisisce solo con la pratica, che non ha mai chiesto. "Cosa farò con gli studenti il ​​primo giorno di lezione?" È una domanda comune e chi entra nella professione di insegnante finirà per affrontarla. (Continua a leggere).

Guarda anche: SMS Camila e Ritorno a scuola

Indice

  • Piano di lezione Prima settimana di scuola – Adattamento dei bambini
  • Piano di lezione Prima settimana di lezione – Photo Call
  • Piano di lezione Prima settimana di lezione – Accoglienza e adattamento alla scuola materna
  • Piano della lezione Prima settimana di lezione – Routine della prima settimana
  • Piano di lezione Prima settimana di lezione – Settimana di adattamento

Piano di lezione Prima settimana di scuola – Adattamento dei bambini

Il fatto che il bambino si allontani dai genitori, dalla famiglia e inizi o continui un nuovo viaggio nella sua vita; di Educazione della Prima Infanzia.

Ogni bambino e famiglia ci vede in modo diverso, con più o meno preoccupazione. È in questo periodo che il bambino vede il rapporto tra la CEI e la famiglia. Pertanto, dobbiamo prestare particolare attenzione quando si avvia questo processo. È un momento di grande influenza. Per questo ed altri motivi, è molto importante che ci prepariamo a riceverlo.

Obiettivi generali

  • Fai capire al bambino che c'è un buon rapporto tra la famiglia e l'insegnante.
  • Accettazione della separazione.
  • Fai sentire il bambino accolto.
  • Stabilire una buona comunicazione tra genitori e insegnanti.
  • Fornire sicurezza e affetto a bambini e genitori.
  • Fai sentire i genitori calmi e fiduciosi con l'insegnante e la CEI.

Obiettivi specifici

  • Prepara l'atmosfera accogliente.
  • Spazio d'ingresso e orientamento in aula.
  • Identificazione delle persone e organizzazione dell'ambiente.

Metodologia

  • Nei primi giorni, organizza la situazione in modo che i genitori possano accompagnare i figli in classe. Quindi si sistemano gradualmente in modo che si salutino all'ingresso della stanza.
  • Guarda da vicino per vedere gli stili e i diversi modi di agire in ogni famiglia per adattarsi al loro carattere.
  • Aiuta il bambino a salutare chi lo ha accompagnato.
  • Accogliere bambini e famiglie senza fretta. Esprimere gioia e invitare altri bambini a ricevere il loro amico.
  • Sentire e mostrare vero affetto per tutti i bambini.
  • Dare una guida preventiva alle famiglie, spiegando come è organizzato questo momento e come possono collaborare. Nessuna imposizione.
  • Fornire incentivi ai bambini per interiorizzare gradualmente le diverse routine e azioni che dovrebbero intraprendere.

Azioni

  • Leggi storie diverse nella stanza e fuori dalla stanza.
  • Mettere canzoni da ascoltare e ballare.
  • Promuovere la conversazione per discutere: come è stato ieri. Quello che ti è piaciuto di più ieri alla CEI ea casa. Chiedi loro cosa gli piace fare di più alla CSI. Commenta e lascia un commento sugli eventi recenti. Parla delle regole della stanza.
  • Selezione di libri.
  • Cantare canzoni senza stereo.
  • Giochi con la palla.
  • Gioca con diversi giocattoli.
  • Giochi da stiro ad anello.
  • Uscite dal soggiorno al patio e parco.
  • Scarabocchi gratuiti per conoscere la coordinazione motoria di ognuno.
  • Realizzare mascherine da portare a casa.
  • Crea un poster con i giorni della settimana per aiutare i bambini a localizzarsi in tempo.

Valutazione

  • Il bambino arriva alla Cei contento?
  • Dire addio o no alla persona che ti accompagna?
  • Accetti il ​​conforto e l'accettazione dell'insegnante?
  • I bambini spiegano le cose che ti sono accadute o quello che hai visto?
  • I membri della famiglia collaborano all'integrazione dei bambini?
  • L'ambiente ospitante è a posto?
  • Ho un conflitto?
  • Ho tempo per ricevere richieste, informazioni e preoccupazioni da mamme e bambini?
  • Ho tempo per parlare a tu per tu con i bambini?

Piano di lezione Prima settimana di lezione – Photo Call

Tempo: 30 minuti.

Spazio: Aula.

Età: Da 1 anno e mezzo.

Materiale:

  • Cartone o cartone, foto individuale dei bambini, pennarello sottile e raccoglitore di plastica.

Obbiettivo:

  • Incontra il collega.

Preparazione:

  • Su pezzi di cartone o cartoncino, scrivi il nome di ogni bambino in stampatello e incolla una foto di loro.

Descrizione:

Metti tutte le carte su un tavolo o sul pavimento, con la foto e il nome rivolti verso il basso. Un bambino alla volta prende un biglietto e lo porge al compagno di classe che compare nella foto. L'insegnante poi pronuncia il nome del bambino “scoperto” per favorire il riconoscimento da parte del gruppo. Un altro modo per svolgere l'attività è lasciare le carte sparse sul tavolo con la foto rivolta verso l'alto. Chiedete a ciascuno di prendere la propria tessera e di attaccarla al pannello di chiamata, una specie di scarpiera con tasche trasparenti, che si può realizzare su una base di cartone. Varia questa attività inserendo una foto del bambino con l'animale domestico, il membro della famiglia, il giocattolo preferito, ecc. Trattandosi di una chiamata, è possibile ripetere questa attività quotidianamente, quando tutti i bambini sono presenti, durante i primi mesi dell'anno. Riprendilo se un nuovo membro si unisce al gruppo.

Scopri di più su: Progetto Ritorno a scuola educazione della prima infanzia


Piano di lezione Prima settimana di lezione – Accoglienza e adattamento alla scuola materna

piano delle lezioni prima settimana di scuola

NOME: Adattamento con tanto divertimento!

MODALITÀ ORGANIZZATIVA: Progetto

CAMPO ESPERIENZA: Prendersi cura di sé - equilibrio emotivo

IDENTIFICAZIONE DEL GRUPPO BERSAGLIO O DEL PUBBLICO: Asili nido II – A, B, C e D con i genitori/tutori dei bambini.

GIUSTIFICAZIONE:

Con l'inizio del nuovo anno scolastico, inizia il riadattamento dei bambini che già frequentavano la scuola, nonché l'adattamento dei nuovi bambini. Le novità sono tante: docenti, aula sociale, nuovi colleghi, ecc. E per rendere questo periodo il più piacevole possibile, abbiamo pensato ad un progetto che riunisse attività interessanti, tanto calore, un ambiente accogliente e soprattutto dedizione, amore, affetto e pazienza da parte degli insegnanti, essendo molto importante capire cos'è l'adattamento e come si svolge questo periodo di tante sfide.

"Segnato da incontri e disaccordi, l'adattamento scolastico è il momento in cui il bambino e le sue famiglie iniziano a creare con la scuola relazioni affettive atte a favorire la costruzione di un mondo sociale più ampio in cui tante realizzazioni e apprendimento". (Luciana Wolfer da Silva)

“Poiché adattamento e separazione vanno di pari passo, l'ingresso a scuola tende a generare ansia. Quindi è importante che questo periodo sia organizzato gradualmente, con i genitori orientati e fiduciosi su ciò che si aspettano per i bambini che entrano a scuola, perché questo sentimento sia compreso, discusso e superato da coinvolti". (Luciana Wolker da Silva).

In questo senso, consideriamo molto importante la partnership e l'interazione famiglia/scuola affinché si possano costruire legami favorevole allo scambio di esperienze e al pieno sviluppo del bambino, che è il soggetto principale di adattamento. Sappiamo che la fiducia e la sicurezza dei genitori saranno costruite man mano che conosceranno il insegnanti e il loro lavoro, quindi speriamo che questo periodo sia di grande collaborazione, comprensione, affetto e fiducia.

TEMPO PREVISTO: ____/_____/ da 20 a ____/_____/20, dove:

a) BAMBINI PRINCIPIANTI: Due bambini a settimana per ogni gruppo con orario ridotto (9.00-15.00) in modo che può adattarsi allo spazio e alle persone, ricevendo attenzione individuale e l'opportunità di adattarsi di più silenzioso. La scelta dei bambini seguirà criteri che riteniamo appropriati per l'adattamento dei bambini, come segue:

  • I bambini che vivono nella stessa casa si adatteranno nello stesso periodo;
  • I bambini iscritti oltre il previsto si adatteranno in ordine di iscrizione;
  • Il bambino che manca il periodo a lui riservato deve restare fino alla fine, a garanzia dei diritti di tutti.

OBIETTIVI DIDATTICI:

Fornire un ambiente accogliente e sicuro per il bambino, consentendo il pieno sviluppo fisico, emotivo e sociale;

OBIETTIVI CONDIVISI CON GENITORI E FIGLI:

  • Familiarizzazione dei bambini con: insegnanti, dipendenti, altri bambini, con spazi e ambienti, con la routine;
  • Familiarizzazione degli insegnanti con: bambini, le loro famiglie e tutori;
  • Conoscere e riconoscere le dipendenze della CEI per l'organizzazione dei momenti/tempi;
  • Stabilire un contatto con la routine CEI
  • Riconoscere e identificare gli insegnanti, il personale e il gruppo e la classe di tuo figlio (a)
  • Riconoscere alcuni genitori e personale per nome e funzione.

CONTENUTI

  • Familiarizzazione con il nuovo ambiente
  • Percezione di te stesso e degli altri che condividono lo stesso spazio
  • Separazione dalla famiglia con tranquillità per parte della giornata
  • Garantire e collocare i bambini su quando tornano dai loro (parenti o tutori)

FASI DI LAVORO:

GESTORI: Incontro di genitori, insegnanti e dipendenti prima dell'inizio dell'assistenza all'infanzia, con presentazione del dipendenti e descrizione delle attribuzioni che sviluppiamo nella CEI (routine), evidenziando le norme di convivenza e il periodo di adattamento.

INSEGNANTI: Continuare l'incontro in aula, consegnando il materiale necessario per avviare le attività e spiegando le l'importanza dell'adattamento nei primi mesi e la necessità della partecipazione dei genitori a questo processo. E pianificazione delle attività applicabili.

ATTIVITA' PROPOSTE

In questa fase bisogna “scommettere” su una relazione personale con il bambino, compiendo gesti nella comunicazione corporea. Come suggerimento, gioca con: solletico, carezza, presa, nascondino, canzoni, ecc. Che inizino anche a maneggiare il materiale nella stanza sociale, ma senza mescolare: torri, edifici, schermi, palla, ecc. Rispetta il gioco libero senza dare troppi ordini, cogliendo l'occasione per osservare il loro comportamento.

Che il pasto, il riposo e gli scambi, non diventino una routine, in quanto sono momenti importanti per stabilire una comunicazione individuale (evitare fretta, nervosismo, ecc.). Che il bambino possa manipolare il cibo fino a quando non si realizza con il nuovo oggetto: il cucchiaio.

Approfitta dei momenti di scambio, per parlare con loro, cantare, nominare le parti del corpo mentre le suoni. Il riposo dovrebbe essere un momento di relax e tranquillità con musica e canzoni rilassanti. (Attività descritte nella pianificazione del docente).

Altre attività:

a) Angolo accogliente: chiedere ai genitori di inviare nello zaino del bambino un oggetto che il bambino ha vissuto a casa (giocattolo, coperta, peluche, stoffa….)

b) I genitori porteranno una foto del bambino con qualcuno della famiglia in modo che il bambino possa sentire una piccola estensione nella CEI da casa tua in istituto in modo che possiamo preparare una copia per fare un pannello da attaccare all'angolo accogliente;

c) Le foto originali verranno incollate nel quaderno individuale del bambino (portfolio);

d) Ricerca attraverso un questionario a cui i genitori risponderanno su aspetti della vita del bambino per facilitare e personalizzare l'adattamento;

e) I bambini si sveglieranno con la musica classica in un momento tranquillo;

f) Danza con canzoni per bambini;

g) Realizzare con i genitori un quadro magico da inserire nell'album del bambino;

h) Gioca con palline e bambole;

i) Narrazione quotidiana;

j) Gioca con palloncini colorati;

k) Giochi con le moto nel solarium;

l) Percorrere ogni giorno gli spazi di riconoscimento della CEI;

m) docce di carta tagliata;

n) I bambini porteranno un sacchetto con caramelle gommose l'ultimo giorno della settimana;

MATERIALI:

CD, DVD, giocattoli, fogli assortiti, colori, pennelli, penne, pastelli, ritagli, foto, plastilina, sabbia, acqua e altro.

Useremo anche:

  • Sala sociale e solarium come spazio individuale
  • Area esterna, ovvero: Parco I, Parco II, Parco III (giocattoli fissi e spazio verde) e arena teatro;
  • Spazio collettivo interno: sala attività, piscina di palline, angolo lettura e TV come 2° opzione in caso di impossibilità per utilizzo di spazi esterni o con progetto di lavoro, teatrino dei burattini, tricicli, biciclette, kit didattici PMI e altro.

VALUTAZIONE:

Sarà portato avanti in modo continuo e sistematico durante lo sviluppo del progetto, attraverso osservazioni e monitoraggio delle attività proposte, considerando le capacità e le individualità di ciascuno ragazzo.

Il nostro obiettivo nella fase di adattamento è l'osservazione. Valuteremo individualmente ogni bambino attraverso l'osservazione e con registrazioni giornaliere (scritte e fotografiche) e durante il periodo di adattamento di ogni bambino che monitoreremo per informare i familiari (conversazioni quotidiane e consegna della lettera - attività svolta) e conclusione in stampa alla fine, con la firma dei responsabili del minore e degli altri coinvolti. faremo un rapporto generalmente, al termine del periodo di adeguamento CEI con l'intenzione di registrare i punti positivi e negativi al fine di migliorare il processo per l'anno successivo.

BIBLIOGRAFIA

Consulenza: Clelia Cortez – Formatore presso Instituto Avisa Lá, a San Paolo.

Edwards, Carolyn. Le cento lingue del bambino - ARTMED

Bassedas, Eulalia. Apprendimento e insegnamento nell'educazione della prima infanzia – ARTMED

Riferimento nazionale per l'educazione della prima infanzia, MEC, 1998.

Linee guida curriculari: aspettative di apprendimento e linee guida didattiche per l'educazione della prima infanzia, PMSP – SME/DOT, 2007.

Ana Lúcia Antunes Bresciane – Psicologa, formatrice di insegnanti e coordinatrice pedagogica presso Escola Recreio, in SP.


Piano della lezione Prima settimana di lezione – Routine della prima settimana

piano delle lezioni prima settimana di scuola

Consulta l'articolo completo: Routine di ritorno a scuola per l'educazione della prima infanzia


Piano di lezione Prima settimana di lezione – Settimana di adattamento

Obiettivi per il programma della lezione

  • Coinvolgere l'arrivo della famiglia con un'atmosfera accogliente per farli sentire più tranquilli e sicuri, visto che lasceranno i loro figli in buone mani.
  • Includere preferibilmente i bambini nella costruzione dello spazio per meglio adattarsi.
  • Coinvolgi i giovani studenti nello sviluppo di situazioni pianificate dal tuo insegnante.
  • Racconta storie culturali con musica rilassante per gli studenti.

Contenuto del programma

  • L'inclusione delle famiglie nel processo di adattamento è essenziale.
  • Rispetta e valorizza ogni singolo studente in ciò che sa fare meglio.
  • Compra delle caramelle inizialmente e distribuiscile in modo che lo studente si senta bene a scuola.

Età per l'adattamento scolastico

  • 2 e 3 anni (la sequenza può essere adattata per ospitare bambini fino a 5 anni)

Tempo stimato per adattarsi

Consentire una o due settimane.

Materiali perla fase di adattamento degli studenti

  • Oggetti di attaccamento come una casa, carretti, bambole.
  • Chiedi ai genitori di portare la pasta da gioco o fare la pasta da gioco fatta in casa.
  • Due foto di ogni bambino
  • Storie per bambini

Piano di sviluppo

L'adeguamento della scuola inizia a casa, chiedi ai genitori di parlare con i loro figli del trasloco e fagli sapere perché stanno andando a scuola e che ti verranno a prendere a scuola. Alla fine della lezione, non dimenticare di dire loro di essere molto trasparenti e spiegare tutto ai tuoi figli sui nuovi compagni di classe che faranno, qual è il ruolo del insegnanti…

Chiedi anche ai genitori di compilare un modulo informando se il bambino ha qualche allergia, cosa gli piace fare. irrita completamente, riformula nel miglior modo possibile in modo che possa soddisfare al meglio le tue esigenze quotidiane con studenti.

Leggi le schede di ogni studente e passiamo al primo giorno di lezione:

1° giorno di scuola

Allestire l'aula con bambole, carretti, alcuni luoghi adatti per i disegni, pastelli, un'area con la plastilina e un'altra con un foglio da disegno. All'inizio, è interessante che il tempo dei bambini a scuola non duri a tempo pieno, ma si adatti a poco a poco, aumentando la durata della permanenza a scuola.

Ricorda che il primo giorno è molto importante che un membro della famiglia rimanga tutto il tempo a scuola affinché lo studente si adatti.

Prova a formulare un dialogo con i bambini individualmente per esempio chiedi a uno studente, Lucas e Rodrigo tua madre mi ha detto che ti piace disegnare qui ci sono fogli e gessetti di cera che puoi disegnare quando vuoi, Maria guarda con quante bambole puoi giocare con loro, Mariana so già che ti piace molto giocare con la pasta, facciamo una torta plastilina?

Dopo essersi divertiti molto, dite ai bambini che ora faranno un giro della scuola per conoscere l'ambiente e portarli al bagno mostrando che quando hanno voglia di ripulire, questo è il posto, a seconda delle dimensioni e dell'età, sempre azione supplementare! Mostra la caffetteria e spiega che è qui che verrà servito il pranzo o lo spuntino.

Alla fine, riunisci i bambini e dì loro cosa aspettarsi il giorno dopo, motivandoli a voler sempre andare per la scuola perché c'è un posto dove puoi avere piccoli amici, puoi disegnare, giocare con le bambole o carrello…

Chiedi delle foto ai genitori e realizza un bellissimo murale all'altezza degli studenti in modo che possano sempre vedere la loro famiglia attraverso le foto, nota quelli che si sono adattati meglio e quelli che non si sono adattati in modo che tu possa chiedere ai genitori qualcosa che possa aiutarti con il adattamento.

2° giorno (Giornata dell'organizzazione)

Organizza la stanza diversificando un lato per la pasta da gioco, un altro per il disegno, i giochi e appena gli studenti entrano condividi quello che puoi fare quel giorno, poi vai nei diversi luoghi e condividi con lode il lavoro degli studenti, ad esempio: Renata che bella la tua design.

Dopo essersi divertiti molto, presenta ai bambini l'angolo che è stato scelto per mettere il foto della famiglia, in questo momento cantare canzoni, canzoni e fare l'interazione inserendo le foto del bambini.

Per esempio: questa ragazza che vi mostrerò ora gioca molto con una bambola, ha mangiato un biscotto e sono dalla parte di Camila. Chi sarà?

Subito dopo, leggete storie, racconti e favole dove sarà l'angolo della lettura.

Alla fine, con la scatola di cartone tutta decorata, mostra dove sarà il luogo dove gli studenti dovranno tenere i loro giocattoli.

Quando si valuta, osservare il movimento dei bambini in cui i loro comportamenti sono maggiori e notare come sono stati i rapporti dei più resistenti della classe.

3° giorno il giorno di gioco

Il giorno del disegno sul murale, fatto di carta per i bambini per disegnare e proporre un tema che li interessa, ricordando le osservazioni fatte, proporre il miglior tema possibile e se no vieni nessuno nella tua testa puoi dire loro di disegnare i loro giocattoli preferiti e alla fine incollare i disegni sul tavolo da disegno, rinnovare i disegni almeno una volta a mese.

Permetti loro di giocare con i giocattoli che preferiscono e alla fine della giornata leggili con racconti e favole e metti una musica di sottofondo in quanto aiuta a rendere la storia più reale.

Gli studenti che dimostrano una certa resistenza, invece, cercano di prestare loro più attenzione chiedendo loro di prendere un materiale e mostrargli come giochi con quel giocattolo che hai notato che non smette di guardare ma si vergogna ad andarci giocare.

Non dimenticare di tenere d'occhio i bambini che pensano che tutto sia una festa perché sono loro che si mettono nei guai o finiscono per farsi male essendo sempre alla festa.

Da quel momento in poi, auguriamo alla classe un buon inizio e che tutto vada per il meglio 🙂


Assicurati di controllare:

  • Dinamiche suggerite per il ritorno a scuola
  • Ritorno a scuola da colorare

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