La successione ecologica è il cambiamento strutturale di un ecosistema, un processo graduale e successivo, che al termine della sua fase ecologica genera una comunità equilibrata, cioè stabile.
Piuttosto complesso, non è vero? Per essere più chiari, prendiamo come esempio una comunità, questa comunità subisce dei cambiamenti nella sua forma strutturale e nella sua in composizione, raggiungendo il culmine che è l'ultima tappa del cambiamento, cioè non è più una semplice comunità da diventare complesso.
Esempio: Immagina una regione inabitabile per qualsiasi tipo di essere vivente, poiché non ha strutture che garantiscano la sopravvivenza per qualsiasi essere, come il suolo, che impedisce alle piante e agli ortaggi di crescere, temperatura elevata, che impedisce loro di crescere, a causa della mancanza di terreno, l'acqua non può riparare e finisce per evaporare, tutto questo comporta la non sopravvivenza di nessun essere vivente, ad eccezione dei Licheni (Cinobatteri con funghi) questo essere ha una grande capacità di sopravvivere in ambienti come questa regione, con temperature elevate, mancanza di suolo e pochi sali minerali, per questo vengono chiamati organismi pionieri, con loro anche il muschi.
La prima funzione dei Licheni in questa regione è quella di produrre i primi strati di suolo attraverso acidi organici, possiamo chiamare questa fase ecesi, con questo strato di suolo le temperature sono più miti, e si assiste alla comparsa di specie vegetali pioniere, che contribuiscono alla stabilità del ambiente. L'intero processo può durare decenni, poiché un terreno roccioso richiede tempo per aprire spazio e proteggere la vegetazione e altre specie.
Pertanto, i Licheni continuano il loro processo, mettendo più strati di acidi organici, producendo una sorta di "tappeto organico", arricchendo il terreno, con questo arricchimento, compaiono piccole piante, questa fase può essere chiamata serale (intermedia), che fornisce un terreno per abitare gli esseri viventi, sviluppandosi più velocemente della successione primaria, sono i principali sviluppi in Comunità:
E arriviamo all'ultima fase, che è il culmine, una comunità completamente stabilizzata ed evoluta, raggiungendo il suo punto di equilibrio, i cambiamenti iniziano a perde forza, e la successione ecologica è compatibile con il suolo, il clima, le condizioni fisiche dei luoghi, raggiungendo il suo processo finale, principale evoluzioni:
Possiamo anche padroneggiare l'intero processo dividendo i passaggi in successione primaria e secondaria:
Successione primaria: come prima, immagina un terreno completamente inabitabile (affioramenti rocciosi, lava vulcanica) il processo di La successione primaria si verifica nella colonizzazione di altre specie in questo suolo che non aveva vita, coltivando alberi, piante, tra gli altri esseri. vivo.
Successione secondaria: accade in aree che hanno avuto vita prima, ma per qualche motivo, un disastro naturale o umano, o qualche tipo di disturbo, ha causato il sua distruzione originaria, questa successione recupera aree poi disboscate, poiché vi era già vita prima, se ne trovano alcune tracce, come semi, radici, per questo il processo non è lento come la successione primaria, fattore che favorisce lo sviluppo di specie e piante, ma è anche un processo laborioso.
Non possiamo non menzionare che esistono due tipi di successione, la successione autogena e la successione allogenica. IL autogeno è il cambiamento avvenuto per un processo biologico interno al sistema, ad esempio il passaggio da un campo agricolo abbandonato a un bosco maturo
già il allogenico, sono cambiamenti dovuti a forze esterne al sistema, come il cambiamento climatico, le tempeste, gli uragani.
Indice
Anno 1883, un vulcano erutta, distruggendo l'isola di Cracatoa, tutto fu distrutto, piante, vegetazione, esseri viventi, i pochi frammenti rimasti furono utilizzati per lo studio della successione primaria.
È molto bello parlare di successione ecologica, fa capire che nulla nasce dal nulla, tutto passa per un processo lungo e complesso per creare nuovi ambienti naturali, portando con sé esseri viventi, piante, animali, insetti.
Pertanto, è importante portare questa evoluzione ecologica in classe, cercando di aumentare la consapevolezza di quanto noi, esseri umani, abbiamo distrutto questa parte naturale, cioè la natura stessa, modificando le condizioni ambientali e climatiche, un fatto che accade nel oggi, prendendo come esempio l'Amazzonia, quanto tempo ci è voluto perché tutto si evolvesse e quanto tempo ci è voluto per essere disboscato?
Guida i bambini a costruire la propria successione biologica, sia da un fagiolo piantato in un terreno, che da terreno in the costruzione, o un albero piantato in un'area libera vicino alla scuola o anche all'interno, sensibilizzando sull'importanza dell'attesa, della curare, osservare e soprattutto preservare, o anche da un disegno, seguendo le linee guida dell'intero processo di un'evoluzione ecologico.
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