Abbiamo selezionato in questo post una sequenza di Attività portoghesi 7 anni, Pronta per stampare. Per facilitare la tua ricerca, abbiamo selezionato alcune di queste attività, che possono essere molto utili in classe.
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RICONOSCERE INFORMAZIONI IMPLICITE ED ESPLICITE, GENERE TESTUALE, RUOLO SINTATTICO, SEMANTICO E DISCORSO DEGLI ARTICOLATORI
Mi sento un dinosauro. Sorpreso, ma affascinato da questo mondo vorticoso. Compirò 60 anni a dicembre. Quasi tutto intorno a me era inimmaginabile quando ero bambino. Il mondo è stato reinventato prima di me, in tutti questi anni. Nella mia infanzia, a Marília, nell'interno di San Paolo, non c'era la televisione. Telefono solo per l'élite. Dovevi fare domanda e aspettare cinque, sei anni per installare una linea. Oppure comprarlo a peso d'oro, da qualcuno che lo trasferisse, una manovra impensabile per la mia famiglia con un budget molto limitato. Oggi il mondo è di telefoni cellulari. Di recente, il mio dispositivo è caduto a terra e si è rotto. Sono entrato in un focolaio fino a quando non ne ho preso un altro, nuovo di zecca, in cui ho messo lo stesso chip. Scommetto che hai già uno psicologo che si occupa delle crisi di astinenza da cellulare. La prima televisione della mia famiglia, quando mi sono trasferito a San Paolo, all'età di 15 anni, era in bianco e nero. Il tempo è volato. E con esso, le invenzioni si sono insinuate nella mia vita: TV a colori, CD, VCR, DVD e Blu-ray. Quando tengo conferenze nelle scuole, cerco di spiegare com'era la vita senza e-mail e videogiochi. Bambini e adolescenti mi fissano con sospetto. Devono pensare che sono pazzo. Sono certi che non c'era civiltà prima di Google e Apple. Ho già pensato di creare una fiaba da spiegare. Qualcosa di simile a:
– Molti, molti anni fa, in un'epoca in cui non esistevano e-mail, Twitter o Facebook, viveva una bellissima principessa…
Ho deciso di diventare uno scrittore quando avevo 12 anni, quando ho scoperto i libri di Monteiro Lobato, prestati da un vicino. Ho sognato una macchina da scrivere. Ricordo ancora il pomeriggio, a 13 anni, quando mio padre salì le scale del nostro piccolo maniero e annunciò il regalo: una Olivetti portatile, comprata a rate. Papà era un ferroviere e la macchina pesava sulle bollette. Ma volevo essere uno scrittore, cosa fare? Poi mi ha iscritto a un corso di dattilografia, in cui ho imparato a toccare la tastiera con tutte le dita. (Anche i corsi di dattilografia sono spariti, insieme alle macchine da scrivere, ovviamente.)
Ringrazio papà per sempre. Oggi sono l'autore di Rede Globo. Scrivo i capitoli delle soap opera con molta velocità. Fortunato per me essere un dattilografo qualificato.
Ho comprato il mio primo personal computer quando avevo poco più di 30 anni. Il protezionismo nazionale nel campo della tecnologia dell'informazione era assurdo. Quel computer sembrava essere alimentato da legna da ardere. Ma l'ho adorato. Principalmente perché la guerra è finita con i vicini di casa, che non sopportavano il ple, ple, plec della macchina, come scrivevo sempre all'alba. All'epoca lavoravo come redattore per una rivista importante. Un collega arricciò il naso. Pensavo che il computer fosse molto strano. Ho mostrato l'enorme redazione piena di macchine da scrivere. Ho interpretato il futurista:
– Un giorno verranno tutti scambiati per computer.
- Dubito!
Non ci sono voluti cinque anni. Ho assistito all'informatizzazione del giornalismo. Era crudele, come in altre zone. Molti hanno ottenuto stage per assorbire la nuova tecnologia. Altri no. E finirono per essere espulsi dal mercato del lavoro. Ho persino aiutato un ex direttore artistico a trovare lavoro come custode edile. C'è un bisogno costante di tenersi aggiornati. C'è sempre un nuovo programma, dispositivo, invenzione in attesa. Sono autore di libri, romanzi televisivi, opere teatrali, cronache e innumerevoli articoli. Ho vinto premi. Ma finisco per essere sconfitto da qualsiasi bambino di 8 anni che, davanti a un nuovo modello di cellulare, può subito svelare programmi che inceneriscano i miei neuroni.
Ho frequentato alcuni anni di storia presso l'Università di San Paolo. Cerco di prendere le distanze e capire cosa sta succedendo. Credo che, tra 100, 200 anni, uno storico guarderà la mia, la sua vita e teorizzerà che stiamo vivendo nel bel mezzo di un cambiamento di epoca. Profonda come quella dall'Antico al Medio e da quest'ultimo al Moderno e al Contemporaneo. Qual è il fatto che ha determinato il passaggio? L'invenzione dell'iPad? Steve Jobs sarà importante quanto Columbus? Saremo, io e te, oggetti di studio. Anche neurologico.
– Come si è adattato il cervello a così tanti cambiamenti? Le invenzioni sono l'aspetto più visibile dell'abbigliamento, dei ristoranti, dei libri, dei viaggi, delle teorie, dei modi di essere e di amare. Scriverò della realtà in continuo movimento. Del nostro tempo, impegnativo e affascinante. E dimmi come mi ribolle il cervello quando scopro che qualcosa che fino a ieri non esisteva è diventato assolutamente essenziale, e non posso più farne a meno. Negli anni '60, gli hippy annunciarono l'avvento dell'Era dell'Acquario. Così è. Qualunque sia il nome, la New Age è qui.
Boia, Walcyr. Era. San Paolo, 3 ott. 2011, pag. 108.
Walcyr Carrasco è oggi uno degli scrittori più rinomati, soprattutto per il linguaggio comunicativo e coinvolgente che usa. In questa cronaca giornalistica affronta un argomento di grande interesse perché riguarda la nostra quotidianità. Qual è l'oggetto del testo?
A) L'autore commenta i cambiamenti tecnologici avvenuti fin dalla sua infanzia e che continuano ad alterare la vita della maggior parte delle persone, compresa la sua.
B) L'autore racconta come è nato il suo sogno di essere uno scrittore e come i suoi genitori lo hanno aiutato in questo traguardo.
C) L'autore si interroga sull'informatizzazione del giornalismo.
D) L'autore dice che oggi il mondo è di telefoni cellulari e critica i genitori che lasciano che i bambini piccoli utilizzino questi dispositivi.
Cosa voleva dire il cronista in questa frase "Mi sento un dinosauro"?
A) Poiché l'autore scrive romanzi, opere teatrali, cronache e innumerevoli articoli, trova il computer molto strano.
B) Poiché l'autore si sente obsoleto, crede che non sarà in grado di assorbire la nuova tecnologia.
C) Poiché l'autore fa parte di una generazione più anziana, crede che non sarà mai una persona aggiornata.
D) Essendo l'autore parte di una generazione più anziana, si ritiene superato rispetto alle varie novità che dominano il mercato tecnologico, pur essendo una persona aggiornata.
Nel primo paragrafo, Walcyr racconta un po' del suo passato, confrontandolo con la sua esperienza presente. In quale frase di questo paragrafo c'è un riferimento ironico alla dipendenza delle persone dall'uso del cellulare?
A) “Recentemente, il mio dispositivo è caduto a terra e si è rotto”.
B) “Scommetto che c'è già uno psicologo che cura l'astinenza da cellulare”.
C) “Solo telefono Elite”.
D) "Sono andato in un focolaio finché non ne ho preso un altro, nuovo di zecca, in cui ho messo lo stesso chip."
Identifica la frase che meglio sostituisce questa "Quel computer sembrava essere alimentato da legna da ardere".
A) Il computer dell'autore era obsoleto.
B) Il computer acquistato era infatti inefficiente.
C) Quel computer era molto lento rispetto a quelli attuali.
D) Il suo computer aveva poche risorse.
Perché, secondo l'autore, l'informatizzazione “è stata crudele” non solo nel giornalismo, ma anche in altri settori?
A) Perché le macchine da scrivere sono state sostituite dai computer.
B) Perché i computer hanno portato cambiamenti negli uffici dei giornali.
C) Perché la tecnologia ha portato una serie di cambiamenti, soprattutto nel mercato del lavoro, cambiando la vita di molte persone in modo rapido e radicale.
D) Perché molti giornalisti hanno ottenuto stage per assorbire la nuova tecnologia.
Riguardo alla digitazione delle parole, diciamo:
l. Ha un dittongo.
II. Ha dodici lettere.
III. Ha undici fonemi.
IV. Ha un digramma.
A) Solo le prime due alternative sono corrette.
B) Nessuna delle alternative è corretta.
C) La terza alternativa non è corretta.
D) Solo la seconda alternativa è corretta.
Nel brano “Non ci sono voluti cinque anni”, la parola in grassetto è determinante di un sostantivo.
Seleziona l'opzione in cui tutte le parole sottolineate hanno la stessa funzione.
A) "Ho frequentato alcuni anni di storia all'Università di San Paolo".
B) "Ho comprato il mio primo personal computer quando avevo poco più di 30 anni."
C) “– Come si è adattato il cervello a così tanti cambiamenti?”
D) "A dicembre compirò 60 anni".
La cronaca è un racconto breve e leggero, basato su fatti quotidiani, reali o immaginari. Indica il possibile scopo per il quale questa cronaca potrebbe essere stata scritta.
A) Descrivere esseri, paesaggi e concetti.
B) Esporre informazioni, trasmettere conoscenza.
C) Riportare fatti reali e far riflettere il lettore su un fatto.
D) Far agire l'interlocutore.
Secondo il registro colto e formale della lingua, le parole accentate, rispettivamente, per gli stessi motivi di "portatile", "futurista", "famiglia", sono:
A) “visibile”, “molto limitato”, “edificio”.
B) “capitolo”, “infanzia”, “qualcuno”.
C) “inimmaginabile”, “psicologo”, “neurologico”.
D) “tirocini”, “tu”, “innumerevoli”.
Rileggi la frase “Papà faceva il ferroviere e la macchina pesava sulle bollette”. Il verbo evidenziato:
A) Esprime un'azione possibile, ipotetica.
B) Indica un fenomeno naturale.
C) È nella 3a persona del discorso, al singolare.
D) Esprime un'azione che si sta svolgendo al momento del discorso.
1A / 2D / 3B / 4C / 5C / 6D / 7B / 8C / 9A / 10C
a) piacevole / ricerca / ascesa / crescita
b) bramosia/estremo/sacerdotessa/ossessione
c) maniera / maestà / boa constrictor / gesto
d) analizzare / musulmano / eccezione / splendido
e) aspettativa / essenziale / infezione / puzerem
a) male, privilegio
b) irrequieto, ciclostilo
c) bessa, distensione
d) pranzo, ossessione
e) perversione, pretesa
a) strano, pretesto, strano, esitare
b) spontaneo, successo, estasi, estensione
c) catrame, chayote, freccia, raggio
d) grasso, pexinxa, vedi, parotite
a) acidità, bassezza, purezza, piccolezza
b) cortese, maltese, pedres, altezzoso
c) reizinhos, Sousa, faizão, cosa
d) Teresinha, arrivederci, cuoricini
e) hai messo, voluto, fatto, rifatto, rifatto
a) ascensione, spontaneo, privilegio
b) riempire, sciamare, scherzare
c) melanzane, costume, baccello
d) cozza, quattordici, sfortunato
a) stoltezza, console
b) improvvisato, sensato
c) scortesia, ritardo
d) abbiamo proposto, abbiamo voluto
e) formalizzato, paralizzato
a) catechizzare, convalidare, pregare
b) tingere, modernizzare, agonizzare
c) giudicare, finalizzare, simbolizzare
d) grandine, ammorbidire, frizzle
e) lisciare, ispezionare, anarchizzare
a) strozzino, melanzana, hominy
b) via, tasca, ciotola
c) straniero, twitter, boa constrictor
d) rifiuto, maestà, slang
a) muela, bollitura, tabacco
b) gorgogliare, ferire, rigurgitare
c) cuoio, esofago, segno
d) intasare, tossire, lucidare
a) tazza - chayote - farcita
b) eccesso – eccezione – successo
c) melanzana - geito - veloce
d) paralizzare - poetessa - accendino
e) splendido – straniero – misto
RISPOSTA: 1-RE / 2-MI / 3-RE / 4-LA / 5-DO / 6-DO / 7-RE / 8-LA / 9-LA / 10-LA
C'era una volta un ragazzo curioso e annoiato. Ha iniziato spaventandosi a sedie, tavoli e altri oggetti domestici. Li tastò, li morse e li gettò a terra: certo si aspettava una risposta che gli oggetti non gli davano. Scoprì alcuni oggetti più interessanti delle scarpe: gli occhiali: questi, se gettati a terra, si rompevano. Era qualcosa, almeno non sono rimasti gli stessi dopo l'azione. Ma presto il ragazzo (che era profondamente annoiato) si stancò degli occhiali: in fondo era vetro e solo vetro.
Più tardi è stato in grado di andare nel cortile e ha scoperto i polli e le piante. Erano già più interessanti, soprattutto le galline, che parlavano una lingua incomprensibile e beccavano per terra. Ha conosciuto il tacchino, la faraona e il pavone. Ma presto si abituò a tutti loro e rimase annoiato come al solito.
Non pensava, non interrogava con le parole, ma esplorava incessantemente la realtà. Quando poté uscire in strada, ebbe nuove speranze: un giorno scappò e percorse più spazio possibile, strade, piazze, piazze dove i ragazzi giocavano a calcio, ha visto chiese, automobili e un trattore che ha modificato a terra. Si è perso. Scappò di nuovo per vedere il trattore in funzione. Ma ecco, il lavoro del trattore è diventato un luogo comune: aiuole convenzionali, un palco per l'orchestra, ecc. E il ragazzo si stancò della strada, tornò nel suo cortile.
La noia ha portato il ragazzo a giochi d'azzardo, bagni in mare e viaggi dall'altra parte del fiume. Il margine era lo stesso di questo. Il ragazzo è cresciuto e, innamorato come nei film, non ha trovato quello che cercava. Un giorno, passando accanto a un ruscello, vide che le acque erano colorate. Scese in banca, esaminò: erano colorati!
Da allora, ogni giorno riuscivo a vedere i colori del torrente. Ma quando qualcuno gli disse che il colore delle acque proveniva da una lavanderia vicina, si mise a gridare di no, che le acque provenivano dall'arcobaleno. È stato portato in manicomio. E?
(GULLAR, Ferreira. Il ragazzo e l'arcobaleno. San Paolo: Attica, 2001. p. 5)
(A) animali nel cortile. X
(B) sedie e tavoli.
(C) scarpe e occhiali.
(D) gioco d'azzardo.
(A) curiosità.
(B) insoddisfazione .x
(C) natura.
(D) il desiderio.
(A) qualcosa di sorprendente. X
(B) polli e piante interessanti.
(C) un arcobaleno.
(D) fare il bagno in mare.
(A) pietà e disperazione.
(B) simpatia e approvazione.
(C) indifferenza e conformità. X
(D) speranza e simpatia.
(A) la noia del ragazzo.
(B) la sorpresa del ragazzo. X
(C) il dubbio del narratore.
(D) il commento del narratore.
transitività verbale
Verbi transitivi: richiedono il complemento (oggetti) per avere pieno significato. Può essere:
Non hanno un significato completo, quindi hanno bisogno di un complemento (oggetto). Questi complementi (senza preposizione) sono chiamati oggetti diretti.
Ex.: Maria ha comprato un libro.
“Un libro” è il complemento richiesto dal verbo. Non è accompagnato da una preposizione. “Un libro” è l'oggetto diretto. Nota che se dicessimo: "Mary ha comprato". la frase sarebbe incompleta, perché chi compra compra qualcosa. Il verbo comprare è transitivo diretto.
Non hanno nemmeno un significato completo, quindi hanno bisogno di un complemento, ma questa volta questo complemento è accompagnato da una preposizione. Sono chiamati oggetti indiretti.
Ex. Mi piacciono i film.
“Da film” è il complemento richiesto dal verbo piacere, ed è accompagnato da una preposizione (de). Questo componente aggiuntivo è chiamato oggetto indiretto. Il verbo like è transitivo indiretto.
Richiede 2 componenti aggiuntivi. Uno con una preposizione e uno senza.
Ex. Il ragazzo ha offerto un libro al suo collega.
Il verbo offrire è transitivo sia diretto che indiretto. Chi offre, offre qualcosa a qualcuno.
Offerto qualcosa = Un giocattolo (nessuna preposizione).
Offerto a qualcuno = al collega (con preposizione).
ao = combinazione della preposizione a con l'articolo determinativo o.
Pietro è arrivato.
I bambini dormono.
Un aereo si è schiantato.
a) I verbi evidenziati sono _____________ perché _______________ di
altre parole per completare il senso. Intransitivi - Non servono
Il viale – Helena – tristezza – il formaggio – una lezione – bisogno- non bisogno – intransitivi transitivi
A) Peter sentiva ____________________ tristezza
b) Ho camminato _____________________ il viale
c) L'insegnante ha spiegato ______________ una lezione
d) Ami _______________________ Helena?
e) Il topo ha rosicchiato ______________________ il formaggio
navigare.
sono naufragato,
Cammino senza meta.
dal volo degli uccelli
Voglio guidare me stesso…”
(Jorge de Lima)
I verbi evidenziati nel poema sono classificati, in termini di predicazione, come:
a) transitivo indiretto - verbo di collegamento
b) transitivo indiretto - intransitivo
c) transitivo diretto - intransitivo
d) transitivo diretto - verbo di collegamento x
e) transitivo diretto e indiretto - transitivo diretto
a) Carlos vendeva libri. Transitivo diretto
b) I passeggeri stavano aspettando il treno. Transitivo diretto
c) A Carlos piace la musica. transitivo indiretto
d) Offriamo una medaglia al primo posto. Transitivo diretto e indiretto
e) Lígia ha comprato dei fiori. Transitivo diretto
f) Lígia ama i fiori. transitivo indiretto
(a) Transizione diretta
(b) transitivo indiretto
(c) Transitivo diretto e indiretto
(c) Abbiamo imparato una buona lezione dalla storia dell'asino.
(a) L'asino portava sacchi di sale.
(b) L'asino è stato caricato con sacchi di sale.
(a) Ha osservato questo.
SEGNALA L'ALTERNATIVA CON L'USO CORRETTO DI:
a) maledizione, scisto, emicrania
b) zaino, freccia, cozza
c) tubo, stoppino, imbottito
d) inzuppato, inzuppato, cacciato via
a) anche femmina di parrocchetto
b) impedimento, ciclostile, rissa
c) intimidazione, privilegio discrezione
d) vasino, spesa, selvaggio
a) ananas, logaz, vorás, lilla
b) morbidezza, superbia, piccolezza, carnagione
c) chiarezza, duchessa, principessa, rez
d) sonaglio, grandine, saggezza, rizo
a) grondaia, argilla
b) paggio, monaco
c) lastra ciotola
d) gesto, modo
a) massiccio, succinto
b) parecchio
c) processione, pretenziosa
d) consiglio, possesso
a) muela, bollitura, tabacco
b) gorgogliare, ferire, rigurgitare
c) cuoio, esofago, segno
d) intasare, tossire, lucidare
a) tre, estatico
b) orafo, taglio
c) bazar, bruciore di stomaco
d) indurre, portare
a) micordia, ancho
b) torcia, fax
c) torcia, ascella
d) xenofobia, capricci
a) approvazione, consulenza, devastazione
b) lassismo, palizzata, massape
c) chalassa, sparse, massarico
d) sommossa, ossessione, capovolgimento
a) fontana, pixe pecha
b) sceicco, salsix, schiz
c) sbirciare, tirare, zoppicare
d) muxoxo, scintilla, xango
a) strozzino, melanzana, hominy
b) via, tasca, ciotola
c) straniero, mancia, boa constrictor
d) rifiuto, maestà, slang
a) freccia, vescica, risciacquo
b) pettegolezzi, sfarfallio, capricci
c) fascia, scialle, camino
d) a scatti, chachim, caximbo
a) aridità, ricerca, catalizzazione
b) autorevole, scarsità, chiarezza
ç) astuzia, ipnotizzare, scivolare
d) atroce, obice, paralisi
a) indignazione del negoziante della ciotola del monaco
b) angioletto, rigidità, angina jia
c) eretico, frege, sciamano, gerimum
d) scontroso, rigido, obiettivo, veloce
01. Un 02. C 03. B 04. 05. D
06. B 07. C 08. D 09. A 10. D
11. B12. B 13. B14. Ç
Esercizi su soggetto e predicato
Il. I ragazzi | sono in tribunale.
B. Lo sciame | entrato nell'alveare.
ç. Alcune famiglie | passeggiare nel parco.
d. Bambini diversi | giocare a pallone in campo.
e. La città | sembra vuoto oggi
f. Il sole | si profila all'orizzonte.
g) Essi | hanno lasciato la palestra presto.
h. Noi | stasera andiamo al cinema.
Il. Stanno andando a visitare una mostra d'arte.
UN. Predicato = vai a visitare una mostra d'arte. Frase verbale = vai a visitare
B. Il cagnolino correva per le strade.
UN. Predicato = correva per le strade. Frase verbale = scappato
ç. La festa sarà molto vivace.
UN. Predicato = sarà molto vivace. Frase verbale = sarà
d. I miei cugini erano in viaggio ieri.
UN. Predicato = è andato in viaggio ieri. Espressione verbale = è andato in viaggio
e. Il medico parlerà con i pazienti.
UN. Predicato = parlerà ai pazienti. Frase verbale = vai a parlare
f. Il giorno sta già sorgendo.
UN. Predicato = è già l'alba. Frase verbale = è l'alba
Il. Quattro persone ti hanno chiamato ieri.
B. I miei nonni paterni preparano una cena deliziosa.
ç. Diverse squadre vogliono partecipare al campionato.
d. Tutti i giocatori della squadra sono andati ad abbracciare l'allenatore.
e. I miei cugini lavorano in questo negozio.
f. La nostra band suonerà domani.
g. Il tuo computer è spento?
h. La pioggia di ieri ha messo in ginocchio la città.
io. Questi uccellini non possono ancora volare.
j. Quelle macchine vanno in garage domani.
K. La stessa canzone suonata alla radio al mattino e al pomeriggio.
l. Un solo candidato ha mancato il dibattito.
Il. I ragazzi stanno andando in bicicletta.
UN. soggetto semplice
B. Marcos ed io andiamo al cinema nel pomeriggio.
UN. soggetto composto
ç. Mio padre e mio zio stanno parlando in soggiorno.
UN. soggetto composto
d. I lavori degli studenti sono nell'armadietto.
UN. soggetto semplice
e. I modelli sono pronti per lo spettacolo.
UN. soggetto semplice
f. Attori e cantanti hanno registrato spot pubblicitari.
UN. soggetto composto
g. Domani giocheranno Argentina e Brasile.
UN. soggetto composto
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