Attività di interpretazione, rivolta agli studenti del settimo anno, del testo Essere un indiano è... È una recensione del libro “Padre, che cos'è l'indiano?”, scritto da Pedro Sarmento! In esso, i lettori sono invitati a conoscere le diverse tradizioni indigene, attraverso il dialogo tra padre e figlia! Vuoi saperne di più sul libro? Quindi assicurati di leggere la recensione e poi di rispondere a domande interpretative a riguardo!
Questa attività in lingua portoghese è disponibile per il download in un modello Word modificabile, pronto per la stampa in PDF e anche l'attività completata.
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Leggi il testo del libro “Padre, che cos'è l'indiano?”, scritto da Pedro Sarmento. Quindi rispondi alle domande proposte:
Segui un dialogo padre-figlia sulle tradizioni indigene
La protagonista di questa storia, una ragazza molto curiosa, ha deciso di fare molte domande a suo padre sulle popolazioni indigene del Brasile. Dove vivono? Come vivono? Cosa ti piace fare? Cosa ti piace mangiare? Ha scoperto tante cose nuove...
Ad esempio: che agli indiani piace fare sport, disegnare, cantare e ballare, come te e me, ma a modo loro. C'è un popolo chiamato Ashaninka – che vive in parte in Brasile e in parte in Perù – che adora disegnare un serpente, che apparentemente è semplice, ma impiegano un giorno intero per finirlo. Perché? Nella loro cultura, se il design è sbagliato, si crede che il serpente sembri morderli. Un modo piuttosto doloroso per lamentarsi, non è vero?
Essere un indiano, ha spiegato il padre, non è solo avere usanze uguali o molto diverse dalle nostre, camminare nudi o costruire capanne. Essere un indiano è molto di più! Significa rispettare la terra dove vivi e i tuoi antenati, gli indiani che sono già morti e che hanno lasciato i loro esempi di vita.
Dopo tante chiacchierate, la ragazza ha anche scoperto che ogni brasiliano è un po' indiano… Ma cos'è questa storia? Scoprirai se segui questo bellissimo dialogo tra padre e figlia!
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Domanda 1 - Il testo sopra è:
a) una breve storia
b) una leggenda
c) una notizia
d) una recensione
Domanda 2 - Nel passaggio iniziale del testo, la parola "molto" è stata usata per:
a) intensificare un modo di essere del protagonista della storia.
b) spiegare un modo di essere del protagonista della storia.
c) criticare un modo di essere del protagonista della storia.
d) un modo di essere del protagonista della storia.
Domanda 3 - Identifica il fatto che è il filo conduttore della storia del libro "Padre, che cos'è un indiano?":
UN.
Domanda 4 - Quando la ragazza chiede "Come vivono?", vuole sapere:
a) l'ambiente in cui vivono le popolazioni indigene.
b) il luogo in cui vivono le popolazioni indigene.
c) il modo in cui vivono le popolazioni indigene.
d) lo strumento con cui vivono le popolazioni indigene.
Domanda 5 - Il testo sopra presenta una curiosità sugli indigeni chiamati Ashaninka. Dillo:
UN.
Domanda 6 – Rileggi attentamente questo frammento:
"Essere indiano, ha spiegato il padre, non è solo avere usanze uguali o molto diverse dalle nostre, camminare nudo o rampa cavo. Essere un indiano è molto di più! É rispettare la terra in cui vivono e i loro antenati, gli indiani che sono morti e che permettere i tuoi esempi di vita”.
I verbi, sopra sottolineati, indicano:
a) azioni dell'indiano.
b) Stati indiani.
c) attributi dell'indiano.
d) modi di essere dell'indiano.
Domanda 7 – Qual è lo scopo di chi ha scritto il testo?
a) avvisare il lettore.
b) convincere il lettore.
c) istruire il lettore.
d) informare il lettore.
Domanda 8 – Lo scopo del testo, sopra indicato, è spiegato nell'estratto:
a) “C'è un popolo chiamato Ashaninka – che vive in parte in Brasile e in parte in Perù […]”
b) "Un modo molto doloroso di lamentarsi, vero?"
c) “Essere indiano, spiegò il padre, non è solo avere costumi uguali o molto diversi dai nostri […]”
d) "Scopri se segui questo bellissimo dialogo tra padre e figlia!"
Di Denyse Lage Fonseca
Laureato in Lingue e specialista in didattica a distanza.
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