
attività di interpretazione del testo, rivolto agli studenti della quinta elementare, sulla lepre pettegola. Conosciamo la storia di questa lepre? Quindi leggi il testo con molta attenzione! Allora rispondi alle varie domande interpretative proposte!
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Viveva in una bellissima foresta, ricca di alberi frondosi e ruscelli di acque cristalline, una bellissima lepre chiamata Pitanga. Gli animali della foresta le hanno dato quel nome perché i suoi occhi erano rossi come pitanga e le piaceva molto mangiare queste deliziose bacche...
Era davvero una simpatica! Aveva un muso rosa, orecchie minuscole e coccolose, una pelliccia lucida e setosa e una coda bianca, così delicata, così morbida che sembrava una manciata di cotone idrofilo. Pitanga aveva, però, un terribile difetto: era una pettegola!
Se avesse trovato un corvo che parlava con un piccione, si sarebbe nascosto dietro un albero e si sarebbe seduto così tranquillamente ad ascoltare la conversazione. Poi avrebbe sparso per i boschi tutto ciò che aveva sentito e anche ciò che non aveva sentito.
Accadde che, dopo un certo tempo, la foresta fosse in grande fermento, nessuno più si capiva. Non c'era più armonia tra gli animali.
La lepre morì ridendo della confusione che aveva causato tra gli animali. Allora il re della foresta, vedendola causa di tanta discordia, la chiamò alla sua presenza e la rimproverò con energia.
La lepre, spaventata a morte, spalancò gli occhi rossi e tremò dalla testa ai piedi, promettendo di fare ammenda.
Quando il re la rimandò, la prese per le orecchie e lentamente la lasciò andare. Mentre le orecchie scivolavano tra le mani del re, si allungavano.
Quando vide che erano piuttosto lunghi, li lasciò cadere subito. Da quel giorno la lepre, molto timida, vive la sua vita senza preoccuparsi della vita degli altri ed è molto amata da tutti, nonostante le dimensioni delle sue orecchie.
Disponibili in:. (Con taglio e adattamenti).
Domanda 1 - In “[…] i suoi occhi erano rossi come pitangas e le piaceva molto mangiare queste deliziose bacche…”, il narratore riferisce:
Domanda 2 - L'estratto “Aveva un muso rosa, minuscole orecchie da mimosa, pelo lucido e setoso e una coda bianca […]” è:
( ) una narrazione.
( ) una descrizione.
( ) un argomento.
Domanda 3 - Identifica il frammento che contiene l'opinione di un narratore:
( ) "Era davvero carina!"
( ) "La lepre è morta ridendo della confusione che ha causato tra gli animali."
( ) "Quando ha visto che erano molto lunghi, li ha fatti cadere subito."
Domanda 4 – Secondo il narratore, la lepre era molto pettegola. Indica il passaggio in cui rivela la conseguenza di questo modo di essere:
( ) “[…] si nascondeva dietro un albero […]”
( ) “[…] spargerei per tutta la foresta tutto ciò che avevo sentito e anche ciò che non avevo”.
( ) “[…] dopo un certo tempo, la foresta era in grande fermento, nessuno si capiva più.”
Domanda 5 - Sottolinea le parole che si riferiscono alla lepre qui sotto:
"[...] la chiamò alla sua presenza e la rimproverò con energia."
Domanda 6 - Secondo la storia, la lepre, colta dalla paura, avrebbe promesso di "ripararsi". In altre parole, ha promesso:
( ) "corretta".
( ) "nascondere".
( ) "scusa".
Domanda 7 - Nel segmento “Quando il re la rimandò, la tenne per le orecchie e si stava lentamente liberando.", il termine evidenziato indica:
( ) fatti che si sommano.
( ) fatti che si alternano.
( ) fatti contrastanti.
Domanda 8 - Il testo sulla lepre pettegola ha lo scopo di:
( ) discutere un problema.
( ) pubblicizzare qualcosa.
( ) trasmettere un insegnamento.
Di Denyse Lage Fonseca
Laureato in Lettere e specialista in formazione a distanza.