Attività di interpretazione del testo, rivolto agli studenti dell'ottavo anno della scuola elementare, circa la modifica. In esso, la narratrice racconta il trasferimento dalla campagna alla città, che ha vissuto con la sua famiglia. A tal fine effettua confronti tra i due ambienti, utilizzando sempre “là” e “qui”. Vogliamo riflettere su questo cambiamento? Quindi, leggi attentamente il testo e poi rispondi alle varie domande interpretative proposte!
Questa attività in lingua portoghese è disponibile per il download in un modello Word modificabile, pronto per la stampa in PDF e anche l'attività completata.
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Leggi attentamente il testo. Quindi rispondi alle domande a riguardo:
Siamo venuti in città e abbiamo portato tutto quello che avevamo: barattoli di piante, circa cinque galline in una cassapanca, una panca, dei letti, un armadio senza porta. Mettiamo tutto in un camion. Un mio ragazzo è venuto tenendo il cucciolo. Venne anche il pappagallo.
Ci avevano detto lì in campagna che la città ha tutto: lavoro, officina, ospedale, scuola, autobus. Dove abitavamo non potevamo più restare. Era solo diserbo, mietitura, lavoro per i contadini che guadagnavano miseria. Quindi abbiamo deciso di cambiare.
Qui la vita non è facile. Ho un lavoro in fabbrica e controllo le macchine. Faccio la stessa cosa ogni giorno, tutto il giorno. È faticoso usare le macchine allo stesso modo, e se ci distraiamo, perdiamo le dita.
Guadagno poco e devo vivere dove l'affitto è basso. La casa è molto semplice e ha un pezzo di terra dove abbiamo piantato alcune erbe di tè, cavoli, profumo verde. Il denaro non può comprare molto; anche i ragazzini lavorano. A volte penso di tornare in campagna. Ma qui i miei figli possono studiare, ce n'è uno molto laborioso che lavora al supermercato e fa già la terza media. In campagna la vita è tranquilla, c'è molta natura, non c'è pericolo di aggressione. Ma la vita è buona solo per chi possiede la terra. Lì la nostra vita non ha speranza. Sembra che a nessuno importi della gente di campagna.
RODRIGUES, Rosicler Martins. "Città brasiliane". San Paolo. Ed. Moderna – 1992.
Domanda 1 - Il testo letto è intitolato “Il cambiamento”. Dopo un'attenta lettura, individua il cambiamento a cui fa riferimento il narratore:
Domanda 2 - Segnalo il brano che presenta il motivo del cambiamento, individuato nella domanda precedente, della narratrice e della sua famiglia:
a) "Era solo diserbo, mietitura, lavoro per i contadini che guadagnavano miseria".
b) “Ho trovato lavoro in fabbrica e controllo le macchine”.
c) "Guadagno poco e devo vivere dove l'affitto è basso".
d) “Il denaro non può comprare molto […]”
Domanda 3 - La narratrice fa riferimento alla fattoria, dove viveva con la sua famiglia, nel brano:
a) “Qui la vita non è facile.”
b) “[…] un pezzo di terra dove abbiamo piantato delle erbe da tè […]”
c) “Ma qui i miei figli possono studiare […]”
d) "Là la nostra vita non ha speranza".
Domanda 4 – Il narratore del testo espone un parere nel frammento:
a) “Siamo venuti in città e abbiamo portato tutto quello che avevamo […]”
b) “Ci avevano detto in campagna che la città ha tutto […]”
c) "Faccio la stessa cosa ogni giorno, tutto il giorno."
d) "Ma la vita è buona solo per chi possiede la terra".
Domanda 5 - Nella frase "[…] Se se ti distrai perdi le dita.”, la parola sottolineata esprime:
a) un'ipotesi fatta dal narratore.
b) un dubbio esposto dal narratore.
c) una raccomandazione data dal narratore.
d) una conclusione presentata dal narratore.
Domanda 6 – Nella preghiera “La casa è molto semplice […]”, la parola “bene”:
a) definisce la caratteristica della casa.
b) spiega la caratteristica della casa.
c) esalta il carattere della casa.
d) integra la caratteristica della casa.
Domanda 7 – Nel segmento “A volte penso di tornare in campagna. Ma qui i miei figli possono studiare […]”, il termine “Ma” indica:
a) un fatto che si aggiunge ad un altro.
b) un fatto che è causa dell'altro.
c) un fatto che compensa l'altro.
d) un fatto che si alterna ad un altro.
Domanda 8 – “Sembra che a nessuno importi dei contadini”. In considerazione del significato del verbo "liga", si può dire che questo periodo del testo potrebbe essere scritto in questo modo:
a) "Sembra che nessuno si fidi dei contadini".
b) "Sembra che nessuno capisca la gente di campagna".
c) "Sembra che nessuno parli alla gente di campagna".
d) "Sembra che a nessuno importi della gente di campagna".
Di Denyse Lage Fonseca
Laureato in Lingue e specialista in didattica a distanza.
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