Sorprendentemente, i neonati e i bambini in età prescolare hanno maggiori probabilità di mostrare comportamenti aggressivi. Nonostante ciò, è importante sottolineare che, a causa della mancanza di coordinazione motoria e di forza, le loro azioni tendono ad essere meno dannose di quelle di un adulto.
Per affrontare questo comportamento, è essenziale comprendere i fattori che vi contribuiscono e cercare strategie adeguate per affrontarlo in modo costruttivo.
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È importante notare che il comportamento aggressivo nei bambini generalmente diminuisce man mano che invecchiano. Per questo motivo è fondamentale offrire un sostegno e un intervento adeguati durante l'infanzia, al fine di evitare traiettorie di vita difficili con una storia di aggressione. Intervenendo e fornendo il supporto necessario in questa fase, è possibile contribuire a plasmare un futuro più positivo e sano per questi bambini.
Gli studi suggeriscono che l'incapacità di riconoscere le emozioni negative negli altri, come rabbia, paura e tristezza, è associata a tratti insensibili e mancanza di emozioni durante l'infanzia. Questi tratti possono includere una mancanza di senso di colpa per aver ferito gli altri, una mancanza di empatia e una tendenza generale a essere insensibili.
Quando un bambino non riesce a riconoscere o comprendere le conseguenze emotive delle proprie azioni, può rendere più facile la continuazione di comportamenti dannosi. Una mancanza di consapevolezza delle emozioni negative che le tue azioni provocano negli altri può portare a una mancanza di rimorso o senso di colpa. Questo ciclo può perpetuare l'aggressività.
Per comprendere ciascuno di questi processi, dobbiamo seguire il percorso che studia la psicologia dimostrare, esplorando come una mancanza di comprensione emotiva può influenzare lo sviluppo di bambini.
Esistono due forme distinte di aggressività, ciascuna con le proprie caratteristiche emotive: l'aggressività fredda e calcolata e l'aggressività calda e reattiva.
L'aggressività calcolata è caratterizzata dall'uso intenzionale della forza per raggiungere un obiettivo desiderato. Un esempio di questo è quando un bambino aggredisce un compagno di classe per rubargli le caramelle, senza alcuna provocazione. Questo tipo di aggressione "a cuore freddo" è associato a tratti insensibili e mancanza di emozioni.
L'aggressività reattiva si verifica quando qualcuno danneggia gli altri in risposta alla provocazione. I bambini che dimostrano aggressività reattiva tendono ad essere più impulsivi ed emotivamente intensi. Possono avere difficoltà a controllare la loro rabbia e tendono a interpretare le intenzioni degli altri come ostili.
Uno studio che ha analizzato il riconoscimento delle emozioni in più di 600 bambini per indagare sull'aggressività calcolata e sull'aggressività reattiva.
In questo studio, i bambini sono stati esposti a immagini di volti che esprimevano diversi livelli di tristezza, rabbia, paura e felicità, in ordine casuale. È stato chiesto loro di identificare quale emozione veniva espressa o se non era presente alcuna emozione. Fattori come l'istruzione dei tutor, l'età e il sesso dei bambini sono stati considerati correlati alle emozioni.
Questi risultati hanno rivelato un'associazione coerente tra la mancanza di consapevolezza della rabbia, della paura e della tristezza degli altri e l'uso di un'aggressività calcolata. In altre parole, i bambini che hanno difficoltà a capire che le loro azioni possono influenzare negativamente gli altri hanno maggiori probabilità di ricorrere alla violenza per raggiungere i propri obiettivi.
Nello studio è emerso che la tendenza a interpretare le espressioni negative come se fossero felici lo era costantemente correlato a livelli più elevati di aggressività reattiva, ma solo durante il primo infanzia.
Ciò significa che i bambini di questa fascia di età che avevano difficoltà a riconoscere le emozioni negative nei volti di altre persone e frainteso come le espressioni felici fossero più propense a mostrare un comportamento aggressivo in risposta alle situazioni provocatorio.
Sebbene sia del tutto difficile affrontare questi comportamenti durante l'infanzia, l'ideale è capire se il bambino ha il tatto per identificare le emozioni che sono in grado di provocare. Inoltre, senza eccezioni, l'ideale è mantenere l'ambiente sano in modo che il bambino capisca il posto nel mondo.
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