Attività di interpretazione del testo, rivolto agli alunni della settima classe delle elementari, su papiro e pergamena. Conosci la differenza tra loro? No? Allora, che ne dici di intraprendere un viaggio nell'antichità per conoscerli meglio? Per questo, leggi il testo con molta attenzione! Allora rispondi alle varie domande interpretative proposte!
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Utilizzati durante l'antichità per memorizzare le informazioni, non sono la stessa cosa
Circondato dai social media, potresti non renderti conto che c'è stato un tempo in cui le comunicazioni erano tutt'altro che istantanee. Peggio ancora, non c'erano telegrammi, lettere o piccioni viaggiatori. Uno dei responsabili di questa rivoluzione sociale fu il papiro, la cui invenzione è attribuita agli egiziani. Conviveva con i rotoli, che sono i genitori della carta. Ma qual è la differenza tra papiro e pergamena?
Per capire, facciamo un viaggio in Egitto, intorno al terzo millennio a.C. C. Lì, una pianta acquatica chiamata Cyperus papiro aveva uno stelo su cui si poteva scrivere e disegnare. Per questo è stato necessario tagliarlo in più strisce, che sono state incollate insieme, lucidate e messe ad asciugare. Da lì venne il papiro. Un tempo venivano utilizzati più fogli sequenziali per opere più grandi, abitudine che può essere considerata un antenato dei libri di oggi.
La pergamena è un dono dei greci. Era fatto con la pelle di pecora e pecora, trattata con calce e stirata. Si ritiene che sia emerso intorno al II secolo a.C. C. nella città di Pergamo (oggi Bergama, Turchia). Come il papiro, la pergamena non era né economica né rapida da produrre. Ma aveva il vantaggio di essere "più solido e più flessibile del papiro e di consentirgli di essere raschiato e cancellato", afferma l'autore Albert Labarre nel suo lavoro Storia del libro.
Nel IV secolo, essendo meno faticosa, la pergamena superava il papiro e regnava sovrana. Questo fino al 751, quando gli arabi hanno rubato l'idea del ruolo dei cinesi - in Cina esisteva dall'anno 105. Il ruolo è stato poi reso popolare in Europa e da lì nel mondo. “Ancora oggi ci sono barche di papiro in Etiopia, ed è stato nuovamente prodotto in Egitto, come un modo per attirare turisti”, dice la bibliotecaria Rosany Azeredo, post-laurea in Scienze dell'Informazione con un lavoro sulle origini di carta.
Fabrizio Calado. Disponibili in: .
domanda 1 – Identificare lo scopo del testo:
( ) segnalare un fatto.
( ) raccontare una storia.
( ) dare una spiegazione.
Domanda 2 - In “Utilizzati nell'antichità per immagazzinare informazioni, non sono la stessa cosa”, a cosa si riferisce l'autore del testo?
Domanda 3 - Secondo il testo, il papiro è stato creato:
( ) dagli egiziani.
( ) dai greci.
( ) dai cinesi.
Domanda 4 - L'autore del testo dialoga direttamente con il lettore nel brano:
( ) “Circondato dai social, forse non ti rendi conto che c'è stato un tempo […]”
( ) “Là, una pianta acquatica chiamata Cyperus papiro aveva uno stelo […]”
( ) “Si ritiene che sia emerso intorno al II secolo a.C. C. […]”
Domanda 5 - Nel brano “Era fatto di pecora e pelle di pecora […]”, l'espressione verbale indica:
( ) un fatto probabile sulla pergamena.
( ) un fatto continuo sulla pergamena.
( ) un fatto sporadico sulla pergamena.
Domanda 6 – La pergamena ha superato il papiro perché:
( ) era più economico.
( ) era più flessibile.
( ) era meno lavoro.
Domanda 7 – In “[…] gli Arabi derubato l'idea del ruolo dei cinesi […]”, il verbo sottolineato:
( ) significa "rubato".
( ) significa "divulgato".
( ) significa "perfezionato".
Domanda 8 – Nella parte “Il ruolo è stato poi reso popolare in Europa, e da Là al mondo.”, la parola sottolineata indica un luogo. Individua:
Domanda 9 – Nel segmento “[…] fu prodotto di nuovo in Egitto […]”, il pronome “egli” riprende:
( ) la pergamena.
( ) la carta.
( ) il papiro.
Di Denyse Lage Fonseca
Laureato in Lingue e specialista in didattica a distanza.
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