Che le criptovalute facciano parte del nuovo modo di guardare alle transazioni finanziarie non è una novità, ma per i russi la loro regolamentazione piuttosto tardiva rappresenta una nuova era. Dopo molte trattative, il governo russo e la sua banca centrale hanno deciso di regolarizzare le criptovalute.
Tuttavia, c'è ancora un vicolo cieco quando si tratta di riconoscerle come valute digitali o attività finanziarie. In questo modo, il governo russo regolerà gli scambi di valuta digitale per tutti i partecipanti al mercato finanziario. Con questo, l'obiettivo è controllare il flusso di criptovalute e tassarle.
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Per quanto riguarda la classificazione, il governo russo non ha ancora raggiunto un consenso. In tutto il documento, tratta il termine "beni finanziari", ma i media ipotizzano che i dirigenti intendano le criptovalute come analoghe alle monete.
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L'annuncio del governo russo è stato piuttosto curioso, visto che, qualche settimana fa, la Banca Centrale ha indicato la diffusione delle criptovalute come qualcosa di negativo. D'altra parte, pensando a ragioni economiche, l'Esecutivo è sempre stato dalla parte delle criptovalute.
Si stima che i soli cittadini russi detengano circa il 12% delle criptovalute mondiali. Ciò rappresenta circa 214 miliardi di dollari di criptovalute, un terzo della capitalizzazione di mercato totale di molte società. Si tratta di una somma di denaro che potrebbe significare molto per le casse russe.
Un altro fattore è che la mancanza di regolamentazione darebbe luogo a diverse transazioni illecite, all'aumento dei casi di frode e alla destabilizzazione del settore. Così, la Russia è sempre più vicina all'Occidente e più lontana dalla Cina, che ha recentemente vietato il mining e le transazioni di criptovalute.
Gli Stati Uniti e l'Unione Europea stanno scommettendo sulla via della regolamentazione attraverso leggi che tutelino gli investitori e della tassazione delle transazioni attraverso le tasse. L'Unione Europea, tuttavia, sta ancora prendendo la situazione con calma, poiché la regolamentazione completa del blocco è ancora in preparazione e non entrerà in vigore fino al 2024.
La regolamentazione delle criptovalute è la strada giusta intrapresa dagli stati. In questo modo è possibile mantenere il potere fiduciario dello Stato, proteggere i cittadini dalle frodi e avere il controllo su tutti i tipi di transazioni economiche.
Inoltre, lo stato può creare le proprie valute digitali, centralizzando il potere. La Cina, ad esempio, è già leader in questo senso, con lo yuan digitale alle Olimpiadi di Pechino. Gli Stati Uniti, a loro volta, stanno già valutando la possibile creazione del dollaro in versione digitale.