Un Provvedimento Provvisorio (MP) sarà firmato questo venerdì (12), dal Presidente della Repubblica, stabilendo il cosiddetto Patto Nazionale per la Ripresa dei Lavori di Istruzione di Base.
Con l'iniziativa, il governo vuole completare più di 3.500 opere infrastrutturali paralizzate o incompiute nelle scuole di tutto il Paese. L'investimento nel patto è stimato in quasi 4 miliardi di BRL e sarà effettuato entro il 2026.
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Secondo l'Ufficio della Presidenza della Repubblica, che ha emesso il MP, l'iniziativa potrebbe aprire circa 450.000 nuovi posti vacanti nelle reti di istruzione pubblica in tutto il Brasile.
La cerimonia della firma della misura provvisoria del patto nazionale per la ripresa dei lavori educativi di base si svolgerà nella città di Crato, Ceará, e dovrebbe iniziare alle 17:30 di questo venerdì.
In sintesi, il nuovo patto nazionale mira a correggere i trasferimenti di importi trasferiti dall'Unione agli Stati e al Distretto Federale, basato sul National Construction Cost Index (INCC), un indicatore che monitora le fluttuazioni delle costruzioni civile.
“Poiché la quasi totalità (95,83%) delle opere che risultano paralizzate o incompiute ha avuto accordi firmati tra il 2007 e il 2016, l'adozione del misura rende possibile la ripresa, poiché l'INCC accumulato può raggiungere più del 200%, a seconda del periodo”, informa il Governo in uno stralcio del bando del bando del deputato.
Inoltre, il Patto nazionale per la ripresa dei lavori di istruzione di base può essere integrato anche dagli Stati che lo desiderano aiutare i loro comuni a concludere i lavori nelle scuole di base e materne, che sono sotto la gestione del sindaci.
Il nuovo MP prevede anche trasferimenti a soggetti federali in aggiunta a quanto trasferito dal Fondo nazionale Sviluppo dell'Istruzione (FNDE), ma solo per quanto riguarda la ripresa dei lavori incompiuti e riforme.
“Sarebbero risorse per rifare passi già compiuti che potrebbero essere stati degradati dal tempo prolungato di mancata esecuzione. Ciò non esclude la possibilità di accertare responsabilità per quanto già eseguito. La responsabilità rimane obbligatoria, coprendo tutti i fondi trasferiti", ha affermato l'Unione.
Secondo le informazioni fornite dalla Presidenza, il provvedimento provvisorio firmato questo venerdì consentirà il completamento di oltre 1.200 asili nido e scuole dell'infanzia, quasi mille scuole scuola elementare, 40 scuole di formazione professionale e 86 progetti di ristrutturazione o ampliamento di unità didattiche esistenti, oltre a più di 1.200 nuovi campi sportivi o coperture blocchi.
Dopo lo sblocco dei nuovi fondi, le opere paralizzate, siano esse di costruzione o ristrutturazione, dovranno essere completate entro 24 mesi (due anni), al massimo.
Laureato in Storia e Tecnologia delle Risorse Umane. Appassionato di scrittura, oggi vive il sogno di lavorare professionalmente come Content Writer per il Web, scrivendo articoli in diverse nicchie e diversi formati.