Gli studenti possono perdere lezioni e test per motivi religiosi. Stabilisce una legge sancita dal presidente Jair Bolsonaro e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di oggi (4). La legge entrerà in vigore tra 60 giorni, a marzo. A partire da quel mese, le scuole avranno ancora due anni per adottare le misure e apportare gli adeguamenti necessari per mettere in pratica la misura.
La nuova legge stabilisce che gli studenti delle scuole e università pubbliche e private possono essere assenti esami o lezioni, nei giorni in cui, “secondo i precetti della loro religione, l'esercizio di tali attività”. Per questo, gli studenti dovranno presentare una domanda con largo anticipo.
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In sostituzione delle attività, le istituzioni educative possono applicare una prova o una classe sostitutiva, a seconda dei casi. Agli studenti può anche essere chiesto di scrivere un lavoro scritto o un altro tipo di attività di ricerca. Agli studenti che parteciperanno a tali attività sarà garantita la frequenza.
La legge non si applica, invece, alle scuole militari. Questo perché l'istruzione militare è regolata da una legge specifica, che ammette l'equivalenza degli studi, secondo le norme fissate dai sistemi educativi.
Secondo Agência Senado, i leader religiosi stimano che circa 2 milioni di brasiliani osservano il sabato e, per motivi di fede, non possono studiare o lavorare fino al tramonto. Le informazioni provengono da Agência Brasil.