Saper usare il denaro inizia a casa e fin dalla tenera età. L'utilizzo di tale verità non è mai stato così necessario come lo è oggi, vista l'allarmante conclusione della Ricerca dell' Indebitamento dei Consumatori e Default (Peic), dello scorso luglio, secondo cui oltre il 78% delle famiglie brasiliane sono indebitato.
Nella stessa direzione, uno studio della società di consulenza internazionale S&P Global Financial Literacy Survey conferma che solo il 35% dei brasiliani è finanziariamente alfabetizzato, un fattore determinante per un’altra tragica realtà: quella dei giovani senza alcuna consapevolezza delle implicazioni delle loro spese, che si traduce in una vita finanziaria disordinata, caratterizzata da un ciclo infinito di debiti.
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Di fronte a questi risultati, cresce nella società brasiliana la consapevolezza dell’urgenza di garantire, fin dalla più tenera età, solide basi di educazione finanziaria. Qui entra in gioco il ruolo centrale della scuola, come mezzo per diffondere una mentalità volta al bilanciamento tra spese e entrate, per rimuovere definitivamente la costrizione a spendere d'impulso.
In questo senso, un passo importante in questa direzione è stata l’entrata in vigore, a partire dal 2020, della Base Curricolare Comune Nazionale (BNCC), che ha reso l’educazione finanziaria una materia obbligatoria nel curriculum delle scuole elementari di tutto il Paese. Paese. Il tema sarà trattato come un tema trasversale, con una presenza stabile in discipline come la matematica e le scienze naturali, ad esempio.
Iniziative simili sono già in corso, come il “Programa Jovem Paulista”, dell’Assemblea Legislativa di San Paolo. Paulo (Alesp), che promuove corsi sui fondamenti della finanza e dell'imprenditorialità nelle scuole superiori stato.
Un’altra innovazione in questo senso è offerta dal “Progetto Giochiamo e Impariamo”, dell’Instituto Brasil Solidário, il cui motto è 'esportare la conoscenza' e 'evidenziare i risultati pratici dell'educazione finanziaria nella vita delle persone'. Per facilitare l'apprendimento della conoscenza, i giochi educativi vengono sviluppati utilizzando termini specifici del mercato, ma tenendo conto delle peculiarità di ciascuna cultura, regione e località.
Per affascinare i “piccoli”, una delle tecniche più diffuse è l’approccio ludico all’educazione finanziaria, come parte integrante dello sviluppo del bambino, al fine di incoraggiare la curiosità e facilitarne la comprensione finanza.
Come risultato di questa applicazione, i bambini cresceranno, fin dall'inizio della loro vita, imparando a confrontarsi in modo naturale denaro, oltre ad instaurare un rapporto più sano e responsabile con le bollette che un giorno dovranno pagare.
Sul piano sociale è rilevante osservare il risultato di un sondaggio realizzato dall’Instituto Locomotiva, secondo il quale più del 60% dei brasiliani che soffrono di stress, affrontano conflitti familiari per problemi finanziari, mentre un altro 21,9% ammette l'impossibilità di affrontare una spesa inaspettato.