Continua la battaglia tra Cina e Stati Uniti nei settori tecnologici, in particolare nell’industria dei semiconduttori.
Negli ultimi mesi questa disputa ha subito diversi colpi di scena a causa di avvenimenti che hanno coinvolto paesi come Corea del Sud e Taiwan. Tuttavia, rapporti recenti indicano che questi paesi non sono così lontani come si pensava.
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Sia la Cina che gli Stati Uniti hanno motivo di preoccuparsi, poiché la Corea del Sud e Taiwan cercano di espandere la loro leadership nella produzione di questo prodotto.
Ciò ha portato entrambe le parti di questo grande scontro ad adottare misure per rafforzare la loro posizione nella produzione di semiconduttori, una disputa in cui il La Cina ha preso l’iniziativa.
Secondo la legge CHIPS, gli Stati Uniti intendono sfruttare la propria influenza su aziende come ASML, un gigante olandese che produce le macchine litografiche più avanzate al mondo, per evitare che queste apparecchiature raggiungano il Cina.
Questa azione ha costretto la Cina a ottimizzare le proprie risorse e a sviluppare le proprie attrezzature litografiche, un’alternativa che diventerà economicamente sostenibile in futuro. Tuttavia, un’azienda cinese ha raggiunto un traguardo storico.
(Immagine: divulgazione)
Secondo le informazioni di un portale francese, la società cinese SMEE, specializzata nella produzione e produzione di chip, ha annunciato che inizierà a produrre chip sulle sue nuove macchine per litografia a 28 nm entro la fine dell'anno.
Fino a poco tempo fa, la Cina si limitava a sviluppare chip da 90 nm con le sue apparecchiature più avanzate, una cifra ben al di sotto dei chip da 5 nm prodotti da aziende come TSMC (Taiwan), Samsung (Corea del Sud) e Intel (Stati Uniti). Unito).
Anche se 28 nm sono ancora lontani dai livelli più avanzati menzionati, rappresentano un notevole progresso rispetto ai 90 nm utilizzati dalla Cina fino allo scorso anno.
Sorprendentemente, SMIC, un'altra azienda cinese, è riuscita a sviluppare chip da 7 nm su macchine originariamente non progettate per tale produzione, grazie alle attrezzature fornite da ASML.
Tuttavia, a causa delle restrizioni, la SMIC non potrà più acquistare macchinari dall'ASML e da altre società legate agli Stati Uniti.
Di conseguenza, la Cina ha effettuato un investimento significativo, circa 215 miliardi di reais, per incrementare la produzione dell’industria nazionale.
Sebbene siano all’orizzonte macchine più avanzate, la Cina può già vantarsi di aver sviluppato dispositivi litografici a 28 nm, un’impresa notevole rispetto ai 90 nm del passato.
Con questi progressi, la Cina continua ad aprire la strada sviluppo tecnologico in diversi ambiti, consolidando la propria posizione nello scenario globale dei semiconduttori.