Nel cuore dei campi piramidali di Abusir e Saqqara, nel Egitto, un'incredibile scoperta archeologica ha abbagliato il mondo.
Dopo essere rimasta nascosta per più di 160 anni, una tomba misteriosa è stata finalmente riscoperta da un team di archeologi cechi.
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Il tesoro sepolto all'interno la tomba perduta rivela la storia di Ptahshepses, un funzionario egiziano vissuto circa 4.400 anni fa, la cui vita e le cui azioni emergono ora dalle sabbie del tempo.
La saga iniziò nel 1863, quando lo studioso francese Auguste Mariette ebbe una visione di una tomba particolare, ma a causa della scomparsa della falsa porta e di una trave di legno, il luogo venne dimenticato decenni.
(Immagine: M. Bárta/Riproduzione)
Ora, grazie alle immagini satellitari dettagliate e alla meticolosa ricerca mappe antica, la tomba di Ptahshepses è stata finalmente ritrovata nel 2022.
Il team di archeologi, guidato da Miroslav Bárta, responsabile delle ricerche nel settore di Abusir, ha celebrato la scoperta come una pietra miliare nella storia dell'egittologia.
(Immagine: M. Bárta/Riproduzione)
Dentro il tomba da Ptahshepses, gli archeologi hanno trovato una ricchezza di manufatti che offrono uno sguardo straordinario sull'antico Egitto.
La falsa porta della tomba contiene una biografia dettagliata della carriera clericale di Ptahshepses, evidenziando la sua educazione alla corte di Ptahshepses. sovrano di Giza, Micerino, e il suo matrimonio con la principessa Chamaat, figlia di Userkaf, il fondatore della V dinastia dei Re Sole.
Tale scoperta suggerisce che Ptahshepses fu il primo funzionario non reale ad avere l'onore di sposare una principessa reale.
Ma la scoperta più sorprendente fu un riferimento a Osiride sulla trave della tomba, indicando che Ptahshepses potrebbe aver svolto un ruolo chiave nell'introduzione del dio dell'aldilà nel pantheon Egiziano.
La scoperta ha significative implicazioni politiche, storiche e religiose, rendendo la tomba di Ptahshepses una delle più notevoli della recente archeologia egiziana.
La tomba è stata datata al regno di Nyuserra Ini, il sesto sovrano della V dinastia durante l'Antico Regno.
Negli scavi dello scorso anno, gli archeologi hanno portato alla luce una mastaba (un antico tipo di tomba egizia) che misurava 42 metri di lunghezza e 22 metri di larghezza. Conteneva una cappella riccamente decorata, due serdab (spazi per le statue del proprietario) e un lungo corridoio di accesso.
(Immagine: M. Bárta/Riproduzione)
Nella camera sepolcrale, già saccheggiata nell'antichità, sono stati rinvenuti reperti originali, tra cui ex voto e ceramiche.
Sorprendentemente, nella tomba era presente anche un pesce mummificato, il primo del suo genere mai scoperto.
Al centro della scoperta c'era la mummia dello stesso Ptahshepses, che riposava in un sarcofago parzialmente aperto. La mummia e la sua tomba fanno luce sulla vita e sulle azioni di quest'uomo che ha segnato il corso della storia Storia egiziana.
Mentre gli archeologi continuano le loro ricerche, altre scoperte promettono di arricchire ulteriormente il nostro comprendere la famiglia e il periodo di Ptahshepses, illuminando un'affascinante pagina di storia egiziana nascosta per secoli.